Con la votazione di ieri Bergeggi è il primo comune della provincia ad approvare il bilancio preventivo.
Approvato dal consiglio comunale di Bergeggi nella serata di ieri, venerdì 20 dicembre, il documento unico di programmazione e il relativo bilancio previsionale 2020/2022. Con la votazione di ieri Bergeggi è il primo comune della provincia ad approvare il bilancio preventivo.
“Per la prima volta Bergeggi approva il bilancio previsionale prima del 31/12. Era un’obiettivo che mi ero dato da tempo e che finalmente è stato raggiunto. Questo consentirà di lavorare al meglio già nel primo periodo dell’anno anche se per gli interventi importanti, che finanzieremo con l’avanzo di amministrazione occorrerà attendere marzo. Ringrazio il segretario dott. Araldo per aver sostenuto la mia richiesta e i vari settori per l’impegno profuso nel chiudere il bilancio a tempo di record” esordisce il sindaco Roberto Arboscello.
Un bilancio di circa 4.700.000 euro quello del piccolo comune rivierasco, cifra che mette ancor più in evidenza la discrasia tra il numero di residenti e l’effettiva dimensione dei comuni costieri,costretti a erogare servizi ben oltre quelli necessari ai soli cittadini residenti.
“Con l’approvazione di questo bilancio andiamo a rendere concrete le linee di indirizzo politiche e programmatiche che ci eravamo dati. Nessuna riduzione dei servizi erogati che anzi in alcuni casi verranno potenziati, come per il trasposto pubblico locale, il sostegno alla scuola e al sociale, per quanto riguarda l’assistenza agli anziani. Inoltre abbiamo stanziato una discreta somma, circa 40.000 euro, in progettazioni, in modo da partire immediatamente con lo studio delle opere che intendiamo eseguire ma che non potendo essere finanziate dal bilancio verranno finanziate appena potremo applicare l’avanzo di amministrazione” prosegue Arboscello.
Passando proprio alle opere pubbliche con l’approvazione del bilancio si e’ dato il via libera alla risistemazione di giardini e del verde pubblico, a interventi di manutenzione straordinaria, al ripascimento delle spiagge, alla sistemazione del Rio Bruxea, alla sistemazione dell’accesso alla grotta marina.
“Abbiamo previsto una serie di interventi per assicurare la massima pulizia e decoro del paese. I cittadini e chi arriva a Bergeggi deve trovare un paese già stupendo di suo, ma anche curato. Tutto questo senza perdere di vista temi importanti quali interventi di riduzione del rischio idrogeologico, come quelli sui rii”.
Primi di approvare il bilancio sono state votate le delibere riguardanti tariffe e tributi che restano invariate, eccezion fatta per l’addizionale Irpef che ha subito un ritocco verso l’alto.
“L’addizionale Irpef era ferma dal 2012, data della sua introduzione. Per fare quadrare il bilancio le opzioni erano due: tagliare qualche servizio ai cittadini o aumentare leggermente questa imposta sul reddito. Valutato che i servizi forniti sono essenziali abbiamo optato a malincuore per la seconda opzione. Nel fare questo abbiamo comunque salvaguardato le fascie di reddito base, lasciando l’esenzione per i redditi sotto i 15.000 euro. Anche a fronte di questa variazione il comune di Bergeggi rimane uno tra i comuni con l’ Irpef più basso e con la fascia di esenzione più alta” dichiara il sindaco.
“Anche perché da tempo, spiega Arboscello, per coprire le spese correnti venivano usati parte degli oneri di urbanizzazione, fatto necessario ma che piaceva poco al primo cittadino. La buona pratica di un un’amministratore dice che le spese correnti vanno coperte con entrate certe, consolidate e non con entrate straordinarie. Da qui la scelta di coprire i costi dei servizi con un un’incremento dell’Irpef, destinando gli eventuali oneri a spese straordinarie in opere pubbliche”.
Un modo per consolidare il bilancio lavorando da amministratore responsabile” chiude Arboscello.