Cronaca In Primo Piano

Fallimento Fac: due rinvii a giudizio, un'assoluzione e un patteggiamento

Savona. Si è chiusa in mattinata davanti al giudice Alessia Ceccardi l’udienza preliminare per il fallimento della Fac di Albisola avvenuto nel luglio di sei anni fa. Rinviati a giudizio Silvia Canepa e Massimo Bottaro, Paolo Canepa è stato assolto con rito abbreviato, mentre Alberto Canepa ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.
Per i quattro che nel tempo avevano ricoperto varie funzioni dirigenziali nell’azienda che produceva ceramiche industriali le accuse variavano dalla bancarotta fraudolenta per distrazione alla bancarotta per distruzione di scritture contabili, all’aver aggravato la situazione di dissesto della società, omissione del pagamento delle imposte e non aver richiesto il fallimento.
Paolo Canepa come direttore generale e consigliere delegato tra il 1997 e il 2007, era accusato di aver occultato e distrutto la contabilità del 2006. Gli altri 3, Silvia Canepa come presidente amministratore unico fino al 2011, Alberto Canepa, consigliere delegato tra il 2007 e il 2010 e Massimo Bottaro componente il Cda dal 2008 al 2011 devono rispondere di bancarotta fraudolenta, perché secondo la Procura avrebbero distratto beni e attrezzature a favore della Calu Srl, una società con sede in Tunisia e riconducibile ai tre imprenditori. Il procedimento a Canepa e Bottaro inizierà il 1 marzo prossimo.
 

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