Savonese. Si sta diffondendo anche nel savonese l’utilizzo dei social network, e dell’applicazione Whatsapp in particolare, per segnalare la presenza sulla strada di un posto di blocco delle Forze dell’Ordine ed invitare così che ha qualcosa da temere o semplicemente sta viaggiando ad una velocità non consentita, a cambiare strada o conformarsi ai limiti.
Lo hanno scoperto i Vigili Urbani di Savona.
Tutto è nato dal sequestro del cellulare ad un 40enne nell’ambito di un’indagine per droga.
Dall’analisi della memoria dello smartphone hanno trovato la presenza di un gruppo Whatsapp nato per segnalare agli iscritti la presenza di pattuglie sul territorio. Gli agenti hanno trovato centinaia di messaggi.
Il proprietario del cellulare è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.
L’indagine non è tuttavia terminata: si sta risalendo agli altri iscritti al gruppo ed ai suoi ideatori. Tutti rischiano una denuncia penale.
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