Savona. Sulla vicenda del pronunciamento del Tar in merito al museo archeologico sul Priamar è intervenuto il Movimento Cinque Stelle, attaccando frontalmente il Pd e la maggioranza in consiglio comunale a Palazzo Sisto.
Spiegano in una nota i Cinque Stelle: “Il raggruppamento di cooperative Archeologia-A.R.C.A. non poteva
partecipare alla gara per il museo archeologico e, di conseguenza, nemmeno vincerla. Il TAR,
escludendo dalla gara e assegnando la gestione del museo ai secondi in graduatoria, ha confermato
la tesi che abbiamo sostenuto fin dal principio”.
“Il bando di gara era scritto in modo da agevolare alcuni e penalizzare altri, lo abbiamo denunciato
fin dal principio con diffide, mozioni e numerosi altri atti presentati in Consiglio. Secondo la giunta, il
dirigente e il segretario generale era tutto a posto”.
“Nonostante le nostre ripetute segnalazioni e le numerose verifiche degli atti obbligatorie per legge,
l’amministrazione non si è mai accorta che le cooperative risultate poi vincenti, non avrebbero
nemmeno potuto partecipare alla gara. La causa che avrebbe dovuto impedire la partecipazione al
bando era addirittura scritta chiaramente nei documenti dell’offerta presentata dalle cooperative”.
“Questa incredibile negligenza da parte dell’Amministrazione non è giustificabile in alcun modo,
dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, che il PD è incapace di governare la nostra città e che
occorre voltare pagina”.
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