Attualità Genova

Genova, la sabbia del Sahara fa alzare il livello di inquinamento

Si alzano i valori dell’inquinamento anche a Genova e in Liguria a causa della sabbia del Sahara arrivata anche nella nostra regione e che ha provocato la “pioggia rossa”.

“La presenza di polveri sahariane in atmosfera, che solitamente si manifesta attraverso le piogge colorate o le tonalità giallo-ocra del cielo, è adesso così abbondante da avere ripercussioni anche sul valore giornaliero: venerdì ben 20 postazioni sono andate oltre i 50 µg/m³, che è il limite da non superare più di 35 volte in un anno per rispettare la normativa vigente. Sabato se ne sono aggiunte altre quattro, ritoccando il massimo valore giornaliero misurato”, hanno detto da ARPAL.

E nello specifico la centralina che ha fatto registrare il dato più alto è quella di Portovenere nello spezzino dove il valore è stato circa sei volte superiore a quello registrato nella stessa centralina il giovedì prima, passato da 33 µg/m³ a 217 µg/m³. Valori molto elevati anche alla Spezia via XXIV Maggio dove i valore è passato da 29 µg/m³ di giovedì a 211 µg/m³ del sabato. La centralina di via Bari a Genova è passata da 27 µg/m³ a 180 µg/m³. A Genova valori molto elevati anche in via Ronchi (153  µg/m³), Molassana (137  µg/m³), corso Firenze (135  µg/m³), corso Gastaldi (134  µg/m³) corso Buenos Aires (124  µg/m³), corso Europa (124  µg/m³) e non solo.

Dati anche sette-otto volte o più volte superiore ai dati consuetudinari registrati a Rapallo (da 30 a 164 µg/m³), Sarzana (da 23 a 141 µg/m³, Chiavari (da 23 a 137 µg/m³), Sanremo (da 34 a 127 µg/m³), Albenga (da 14 a 122 µg/m³), Savona (da 15 a 60 µg/m³).

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