Era l’inizio di novembre del 1991 quando in quello spazio, per la prima volta, si tenne una lezione del corso di laurea in Ingegneria.

Nato nell’area dell’ex caserma Bligny, il Campus Universitario è stato allo stesso tempo un traguardo e un nuovo inizio per la comunità savonese. Al posto di filo spinato, alte mura e rigide regole militari è nato un fervente e innovativo spazio aperto al mondo, oggi consolidata eccellenza nel panorama universitario italiano. Da sempre proiettato verso l’innovazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico, il Campus è sia sede didattica di primo piano sia incubatore di start up e aziende di successo con una spiccata propensione al mondo IT e green. Ospita quasi 1700 studenti all’anno e nella sua conformazione ricorda molto i campus all’americana, un microcosmo dove gli studenti possono passare dalle aule al mondo del lavoro, in un circolo virtuoso di competenze e professionalità.
Tra quegli studenti c’è stato anche Federico Delfino, oggi Magnifico Rettore dell’Università di Genova e precedentemente delegato al Campus. Per lui il ricordo di quella prima lezione del 21 ottobre 1991 è ancora forte: «Quel giorno mi ha decisamente cambiato la vita – afferma il professor Delfino – Il Campus di Savona ha rappresentato per me un luogo da cui partire e dove ritornare per crescere, sperimentare, pensare a nuove sfide e realizzare molti sogni. Qui sono stati sviluppati progetti che hanno portato innovazione e alta formazione a Savona – ha detto Delfino – è stato davvero un trentennio di grande livello. Il campus è una piccola città composta da circa 2000-2500 persone, un distretto urbano che può prestarsi a sperimentazioni e può essere un modello di nuove modalità di gestione energetica e ambientale”.
Sfide e sogni che hanno trovato una casa sicura nel Campus, dove oggi 12 aziende condividono gli spazi al fianco degli studenti, in un costante e reciproco rapporto di crescita. Una scommessa vinta, anche per tutti quelli che fin da subito hanno creduto nelle potenzialità di questo progetto: «In quegli anni si è creata un’adesione totale e convinta a questo progetto da parte di tutti i principali attori istituzionali – aggiunge il dottor Luciano Pasquale, Presidente della Fondazione De Mari – Comune di Savona, Camera di Commercio, Provincia, Unione industriali, Università di Genova e credo che sia molto importante, oggi, celebrare questi trent’anni per pensare al futuro con sempre maggiore coesione e volontà di guardare avanti, anche su progetti di lungo periodo che possono sembrare impossibili».
La mattinata è stata aperta dal Delegato del Rettore per il Campus di Savona, Marco Testa a cui sono seguiti gli interventi del Presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale, del Magnifico Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, e del Prorettore alla formazione dell’Università di Genova, Claudio Carmeli.