Savona. Duecentosettanta minuti e un obiettivo: i play out. Prima di arrendersi il Savona vuole giocarsi fino in fondo tutte le chances a disposizione per tentare un recupero miracoloso incoraggiato dal mini ciclo di risultati positivi che hanno portato in classifica 7 punti. Pochi, forse, per aspirare a qualcosa di concreto ma sufficienti per continuare a coltivare una flebile speranza. Recuperare sei lunghezze di distacco alla LupaRoma non sarebbe certo impresa proibitiva se non mancassero solo tre giornate al termine del campionato. La sconfitta subita al Bacigalupo è costata la panchina ad Alessandro Cucciari, dalla Capitale arrivano segnali di tensione alimentati dalle parole del presidente del club cromano Cerrai :”Dobbiamo raggiungere a tutti i costi i play out”, impresa che, evidentemente, non viene data per acquisita. Le ultime tre partite vedranno la LupaRoma affrontare in casa l’Ancona già fuori dalla corsa play off (peggiore quarta), il Pisa già certo dei play off in trasferta già (ma giocare all’Arena Garibaldi non è mai banale) ed infine in casa contro il L’Aquila che potrebbe giocarsi tutto. Il Savona dopo la difficilissima trasferta di Siena, ospiterà al Bacigalupo la Pistoiese ancora in corsa per la salvezza e l’ultima andrà a far visita al Prato in una gara che potrebbe valere tutto o niente. Impossibile fare pronostici e tabelle ma qualsiasi risultato diverso dalla vittoria nelle prossima tre gare significherebbe per il Savona l’addio al professionismo. Intanto la società sta lavorando sul fronte giudiziario per ottenere un ulteriore sconto di pena di due punti in merito alla affaire Teramo. L’avvocato Mattia Grassani che sta seguendo il ricorso al CONI si è detto ottimista. La sentenza dovrebbe arrivare entro metà maggio ma serviranno punti conquistati sul campo per evitare che una eventuale sentenza favorevole non risulti inutile ai fini della classifica.
Braghin in vista della trasferta del “Franchi” non avrà a disposizione Bationo e Zigrossi mentre Lulli sta tentando il recupero. Intanto la società sta lavorando sul fronte giudiziario per ottenere un ulteriore sconto di pena di due punti in merito alla affaire Teramo.
Il Siena è in serie utile da 4 turni nei quali ha totalizzato 2 vittorie e 2 pareggi; in casa, dove il bilancio è di 5 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte non perde dallo 0-1 di febbraio contro il Santarcangelo. I bianconeri rappresentano quella nobiltà del calcio decaduta in cerca di rilancio. Soltanto 3 anni fa il club toscano frequentava stabilmente la Serie A (9 presenze complessive), prima dei guai finanziari che ne preclusero l’iscrizione alla serie B 2014-2015 e ne anticiparono il fallimento e la revoca dell’apaprtenenza alla FIGC. La nuova società Robur Siena ripartì dai dilettanti vincendo nella scorsa stagione il girone C del campionato di Serie D.
Il tecnico Guido Carboni, subentrato a novembre a Gianluca Atzori, dovrà fronteggiare un’emergenza organico abbastanza accentuata a causa delle squalifiche di Burrai e Celiento e degli infortuni di Mastronunzio e Portanova, Sasha Cori resta in forte dubbio. L’allenatore aretino dovrebbe optare per il 4-3-3 schierato a L’Aquila con Monitpo’ a difesa dei pali,Pellegrini, Paramatti, Beye e Masullo a comporre la difesa a quattro; Opiela, Minotti, La Vista in mezzo al campo; in avanti Yamga e l’ex di turno De Feo e Rozzi. La sarà diretta da Diego Provesi appartenente alla sezione arbitrale di Treviglio (BG), con cui collaboreranno Luca Spreafico appartenente alla sezione di Lecco e della sig.ra Ylenia D’Alia della sezione di Trani. Fischio d’inizio, sabato alle 17.
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