Genova Politica

Orlando: “La paura non la crea la destra. La destra usa le paure”

“La paura, cari compagni e amici, non la crea la destra.
La destra usa le paure. Ma le sue cause sono nell’accelerazione dei cambiamenti che viviamo e nelle diseguaglianze che generano.
La destra offre confini e dazi. Cose tangibili”, afferma in una nota Andrea Orlando del PD
“Con una sostanziale subalternità ai grandi interessi globali, provoca le cause del disorientamento sociale che colpisce larga parte della società, ma al contempo offre rimedi che appaiono concreti e per molti rassicuranti.
La sinistra globale, che ha contribuito a distruggere gli strumenti di controllo e programmazione dell’economia, auspica, esorta, predica giustizia sociale, democrazia, inclusione.
Ma lo fa a mani nude.
Welfare ridotti, politiche industriali senza selettività, demonizzazione dell’intervento pubblico – al netto dei tardivi tentativi di Biden – lasciano i progressisti senza alcuna leva e fanno diventare le transizioni delle minacce per i più, anziché delle opportunità per tutti.
Questo a mio avviso è il punto.
Il turbo capitalismo spaventa. La destra lo asseconda e offre protezione. Anche ricorrendo alla tradizione e reinventandola. La sinistra no. Prova a limitare i danni, ma finisce per essere confusa con le cause”, prosegue Orlando.
“Forse perché non ha davvero consciamente o inconsciamente dismesso la fiducia ideologica e incondizionata nel mercato e nelle sue virtù.
Il protezionismo di Trump ha creato un nuovo blocco sociale e dato una base popolare al suo progetto reazionario.
O la sinistra europea si pone il problema di darsi degli strumenti per proteggere la base produttiva del continente e con essa il lavoro e la sua qualità o sarà definitivamente espiantata socialmente. Le prime reazioni del Pse alla vittoria repubblicana in Usa, da questo punto di vista, non fanno sperare molto”, conclude Orlando.

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