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Calcio, Sampdoria: vergogna senza fine, perde con il Lecce e provoca la contestazione dei tifosi

“Non c’è più niente da fare, è stato bello sognare”. E’ il ritornello di una nota canzone di Bobby Solo che può essere utilizzato per sintetizzare il momento drammatico della Sampdoria. Con il Lecce, doveva essere la partita della vita ed è stata quella della….”morte”. Sportiva s’intende…le catastrofi sono ben altre. Contro i pugliesi è arrivata la quarta sconfitta consecutiva senza reti all’attivo. La serie B è ormai una questione legata ai numeri visto che mentalmente la squadra è precipitata nel baratro da mesi. La partita di oggi ha sottolineato come i giochi per questa squadra siano finiti ancor prima di cominciare e che la crisi societaria sia certamente una concausa non trascurabile ma che non può spiegare interamente la vergogna di queste prestazioni in cui sembra che a ciascun giocatori manchi anche quel minimo di orgoglio personale necessario per salvare almeno la faccia a cominciare dall’allenatore che dopo il match di Torino ha messo le mani avanti “chiamando” le dimissioni, poi corretto dal presidente Lanna che per gettare acqua sul fuoco ha messo la classica toppa peggiore del buco sostenendo che fossero state parole dettate dalla delusione.  Il Lecce, esattamente come Fiorentina, Torino e Inter, ha ottenuto il massimo profondendo il minimo sforzo. Giusta, dunque, la contestazione dei tifosi a fine partita. Il Lecce fa sua la partita grazie a una rete di Colombo a fine primo tempo e con il raddoppio all’83’ di Banda. Adesso la sosta per i Mondiali, con la A che tornerà in campo a gennaio 2023. Per allora l’augurio è che la vicenda societaria si sia chiarita in un senso o nell’altro e che si provi a retrocedere, almeno, con dignità. Non resta altro, ormai non c’è più niente da fare.

Sampdoria-Lecce 0-2

Reti: 46′ pt Colombo (L), 83′ Banda (L)

Sampdoria (3-5-2): Audero; Ferrari, Murillo (82′ Quagliarella), Amione; Bereszynski (46′ Augello); Rincon, Villar (46′ Yepes), Djuricic (56′ Verre), Leris; Gabbiadini, Montevago (66′ Caputo). Allenatore: Nenad Sakic.

Lecce (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Umtiti, Pongracic (72′ Gendrey), Gallo; Blin (71′ Askildsen), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (71’Banda), Colombo (84′ Ceesay), Di Francesco (77′ Oudin). Allenatore: Marco Baroni.

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