Attualità Cairo Montenotte

Ospedale di Cairo si conferma destinato a modello di “Medicina di Prossimità”

Si è svolta oggi la seduta di sala operatoria necessaria a  recuperare quella di giovedì scorso, saltata per l’allerta meteo, mentre si confermano a partire dal 1 novembre due sedute settimanali, il martedì ed il mercoledì, nelle sale operatorie del presidio di Cairo.

La riapertura delle sale operatorie è un’ulteriore attività che trova collocazione nell’Ospedale San Giuseppe di Cairo, come già l’Ospedale di Comunità, il Punto di Primo Intervento (P.P.I.), e altri servizi  che vanno dalla sala di riabilitazione multisensoriale “Nirvana” a numerosi ambulatori, come si evince dall’elenco dei servizi attualmente presenti nel presidio:

  • Cardiologia P.O. Levante
  • Commissione invalidi
  • Cure Palliative domiciliari
  • Fisiokinesiterapia: ambulatorio
  • RER – Riabilitazione Extraospedaliera Residenziale
  • Laboratorio di Patologia Clinica
  • Medicina Interna 1 P.O. Levante – DH
  • Nefrologia e Dialisi Savona – Cairo
  • Ospedale di Comunità
  • Poliambulatori Ospedale distrettuale Cairo
  • Punto di Primo Intervento (P.P.I.) – Cairo Montenotte
  • Radiologia P.O. Levante – Cairo Montenotte
  • COT – Centrale Operativa Territoriale 
  • Direzione di presidio
  • SERD
  • 118
  • Farmaceutica territoriale
  • Centro Prenotazione e consegna referti
  • Ambulatorio per l’attività Fisica Adattata (AFA).

 

L’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte è protagonista di un’importante fase di trasformazione, con interventi di ristrutturazione e aggiornamento tecnologico resi possibili grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è chiaro: migliorare l’offerta sanitaria territoriale e adeguarsi al modello della “Medicina di Prossimità”, che promuove un approccio più accessibile e vicino alle esigenze dei cittadini.

 

Il piano di rinnovamento, iniziato nel 2023, ha preso il via con l’adeguamento antisismico della struttura. Successivamente, il 29 agosto 2024, è stata avviata la seconda fase, che prevede la completa ristrutturazione dell’ospedale e la creazione di una nuova Casa della Comunità. I lavori coinvolgeranno tutti e tre i piani dell’edificio, con interventi su impianti elettrici, gas medicali, condizionamento e rete idrica, insieme al rifacimento di pareti, soffitti e pavimenti, per conformarsi alle normative sanitarie più recenti.

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