“Con la coalizione di sinistra il rigassificatore si farà! Non lo dico io, lo ha scritto nero su bianco il capogruppo del M5S di Savona, Manuel Meles e con cognizione di causa. Savonesi aprite gli occhi: anche il tema rigassificatore è stato strumentalizzato dalla sinistra solo per prendere voti. Chi potrà davvero bloccare l’arrivo dell’impianto nel savonese è Bucci”: Alessandro Bozzano, candidato della lista civica Vince Liguria-Bucci Presidente, toglie il velo sulla questione rigassificatore.
“Già ampiamente spiegato che la politica dei rigassificatori è stata varata dal Consiglio dei Ministri guidato da Mario Draghi, su proposta anche dell’allora ministro Andrea Orlando. Bisogna ora capire che a volere e votare per i rigassificatori è stata quella stessa maggioranza che oggi sostiene la candidatura di Orlando in Liguria e che lo vorrebbe presidente della Regione.”
“La coalizione di sinistra promette che con loro in Regione “non darà l’intesa” al trasferimento dell’impianto. Ma come bene rileva Meles, questa intesa non è un atto vincolante e, come noi ripetiamo sin dall’inizio, il Governo avrà l’ultima parola e potrà procedere comunque. Il candidato governatore di centrosinistra queste dinamiche le dovrebbe conoscere bene”, spiega l’avvocato Bozzano.
“Ha nuovamente ragione il pentastellato Meles – precisa il consigliere regionale uscente Bozzano – quando dice che la proposta di Bucci è decisamente più credibile e concreta. Bucci entra nel merito del progetto e spiega tecnicamente perché non si deve portare il rigassificatore a Vado, ma trasferirlo invece sulle dorsali del gas già presenti nel Tirreno e nell’Adriatico. Inoltre Bucci, uomo preparato e convincente, con un forte credito sull’esecutivo, avrà certamente più possibilità di trattare con il Governo per lasciare la nave a Piombino”.
“C’è voluto un po’ per farlo capire ai cittadini, ma adesso è chiaro: chi non vuole il rigassificatore sa chi votare. Ad ammetterlo ormai è anche chi per primo si è schierato contro l’impianto.”