La Regione inoltrerà la richiesta di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare e delle Foreste, per i danni cagionati nella pianura di Albenga e a Ceriale dall’alluvione dello scorso 4 e 5 settembre. Lo ha deliberato la Giunta regionale, su proposta del presidente facente funzioni Alessandro Piana.
“Dopo aver avuto vari confronti con le parti interessate, visti gli ingenti danni cagionati dall’inondazione, che hanno interessato oltre il 30% della produzione lorda vendibile delle aziende situate ad Albenga e Ceriale e le strutture aziendali, le scorte e le infrastrutture connesse all’attività agricola, ci siamo attivati per chiedere al Ministero lo stato di calamità”, afferma il presidente ad interim Piana.
“I danni cagionati sono stati quantificati in oltre 19 milioni di euro – prosegue -. In caso in cui il Ministero dell’Agricoltura, accogliesse positivamente la nostra richiesta, le aziende interessate avranno 45 giorni dalla data della pubblicazione del decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale per presentare domanda di concessione dei benefici all’Ispettorato Agrario Regionale. Siamo fiduciosi, che vista l’entità ingente dei danni riportati dal tessuto imprenditoriale locale e dalla gravità dell’inondazione, il Ministero accolga in modo favorevole la nostra richiesta”.
“Il comparto florovivaistico della zona colpita rappresenta il 25% della produzione nazionale, senza un aiuto, in questa situazione molte attività imprenditoriale, si troverebbero in grande difficoltà a ripartire con l’attività”, conclude Piana.