“Dopo il reddito di cittadinanza smart, il salario minimo ai liguri. Mi fa piacere che Andrea Orlando si sia reso conto che non sarà mai Presidente della Liguria e sta quindi preparando il programma per le prossime politiche, nella speranza di rifare il ministro del Lavoro (e pazienza se quando lo è stato di tutto ciò non ha mai fatto nulla). Vorrei informarlo che una Regione non può intervenire su questi temi, quindi continuare a sparare slogan a casaccio non gli rende onore”. Così il candidato presidente Marco Bucci.
“Quello che può fare un Presidente di Regione, e queste sono alcune delle mie proposte concrete e realizzabili, è ad esempio inserire obblighi assunzionali più stringenti alle imprese che percepiscono finanziamenti pubblici per la formazione – aggiunge Marco Bucci – rafforzare l’allineamento tra domanda e offerta di figure professionali, agevolare con incentivi le start up, i centri di ricerca, le aziende hi-tech, sfruttare tutti i 400 milioni dei fondi europei e nazionali per sostenere il tessuto imprenditoriale delle grandi e piccole imprese. Una Energy Valley made in Liguria non è una chimera, la nostra Regione sarebbe un punto di riferimento in Italia, così come la Fabbrica delle Idee nel Waterfront”.
“Queste cose possono essere fatte dalla Regione – conclude il candidato presidente del Centrodestra – e sono quelle che da sindaco della Liguria intendo fare sulla scia, ad esempio , delle imprese che abbiamo portato in Liguria con i cavi sottomarini. La nostra parola d’ordine è lavoro, crescita e imprese. Sì, quelle imprese che Orlando non può difendere perché è schiavo del M5S che comanda la sua coalizione del ‘no’, l’hanno sempre definiti prenditori anziché imprenditori”.