Politica

Guerra in Palestina, Toti: “A volte non è facile stare dalla parte dei carri armati e delle portaerei, dalla parte che sembra più forte”

“I missili di Hezbollah su Israele si sommano alle liste di proscrizione dei comunisti contro gli “agenti sionisti” e alle coltellate in Germania rivendicate dall’Isis. E in Italia, come in altre parti del mondo, c’è un movimento di opinione che sembra giustificare, forse inconsapevolmente”. Lo rende noto sui social, Giovanni Toti.
“Attenzione: abbiamo già vissuto l’epoca dei “cattivi maestri”. Non si può ignorare che certe piazze, dove si sbandierano diritti, alla fine si ritrovano dalla parte della polizia religiosa iraniana e dei terroristi che quei diritti negano.
A volte non è facile stare dalla parte dei carri armati e delle portaerei, dalla parte che sembra più forte. Ma, senza ipocrisia, bisogna sempre ricordare che quelle armi sono lì a difendere anche il nostro mondo e i nostri diritti. E allora appare chiaro da che parte stare”, conclude, Toti.

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