Con l’arrivo dell’estate e l’aumento del flusso turistico lungo le coste
liguri, la Guardia Costiera di Imperia ha intensificato i controlli lungo il litorale, da Santo Stefano al
Mare a Cervo. Dopo una fase iniziale dedicata alla prevenzione e informazione rivolta agli utenti del
mare, al cluster marittimo e agli operatori turistico-ricreativi, le attività di monitoraggio si
concentrano ora sul garantire un utilizzo sicuro e regolamentato del mare, nel rispetto delle norme
sulla sicurezza della navigazione, la balneazione, la tutela ambientale, della commercializzazione
del pescato e sul corretto utilizzo della propria unità per fini commerciali, come ad esempio i diving
ed il noleggio/locazione dei natanti/imbarcazioni.
I risultati finora ottenuti sono rassicuranti dal punto di vista operativo, con un numero limitato di
richieste di soccorso (S.O.S.), tutte risolte con successo. Tuttavia, preoccupano le numerose
irregolarità riscontrate tra alcuni concessionari di strutture balneari. Controlli specifici hanno
evidenziato carenze nelle dotazioni di sicurezza presso le postazioni di salvataggio, come l’assenza
di strumenti essenziali quali i rulli di salvataggio e i fischietti per gli assistenti bagnanti.
Nel settore della nautica da diporto, invece, il rispetto delle norme di sicurezza è stato generalmente
positivo, con le sanzioni limitate principalmente alla mancanza dei documenti di bordo o eccessiva
vicinanza alla costa.
Un’altra area di intervento della Guardia Costiera è stata la commercializzazione del pescato, con
controlli mirati a tutelare il consumatore finale. Sono state rilevate diverse irregolarità, soprattutto
in termini di tracciabilità, etichettatura e conservazione dei prodotti ittici, con particolare attenzione
ai depositi e magazzini di stoccaggio. La Guardia Costiera, in collaborazione con l’Agenzia delle
Dogane e le ASL, ha intensificato la presenza sul territorio per prevenire frodi commerciali e
garantire la legalità nella filiera ittica.
Oltre ai controlli, la Guardia Costiera ha proseguito l’attività di formazione e informazione rivolta
ai cittadini, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza delle regole del mare.
In vista della settimana più intensa della stagione estiva, il Comandante della Capitaneria di Porto di
Imperia, Capitano di Fregata Matteo Prantner, ha voluto ricordare alcune semplici regole per una
navigazione sicura e serena. Tra queste, l’importanza di controllare la documentazione di bordo, la
funzionalità del motore, lo stato delle batterie e la presenza delle dotazioni di sicurezza prima di salpare. È inoltre consigliabile programmare il viaggio con attenzione, per evitare di restare senza
carburante o transitare in aree pericolose, consultando inoltre il bollettino meteo e le ordinanze delle
Capitanerie locali. E’ buona norma informare anche qualcuno a terra che possa, in caso di mancato
rientro, lanciare l’allarme e fornire dettagli utili alla ricerca e soccorso.
Durante la navigazione, è essenziale rispettare la velocità massima di 3 nodi nelle aree portuali, dove
è comunque vietata la balneazione, e utilizzare i remi entro i 200 metri dalla spiaggia o in presenza
di bagnanti. Altri consigli includono il rispetto del limite di capienza dell’imbarcazione e la prudenza
nelle vicinanze dei segnali dei subacquei, ovvero della bandiera rossa con linea trasversale bianca,
la cui area di sicurezza da rispettare è di 100 metri. Lo stesso segnale deve essere usato dai bagnanti
che nuotano oltre i 200 metri dalla spiaggia. Entro i 1000 metri dalla costa la velocità delle
imbarcazioni deve essere inferiore a 10 nodi o comunque navigare con scafo in dislocamento. Motori
molto potenti troppe volte tentano gli utenti del mare a sviluppare velocità sconsiderate vicino alla
costa, rappresentando un serio pericolo che non viene tenuto in considerazione per “l’euforia della
velocita”. La sicurezza non può andare mai in vacanza.
Le attività di controllo proseguiranno fino alla fine della stagione estiva, con particolare attenzione
anche al settore del noleggio e locazione di imbarcazioni.