Nel primo pomeriggio un operaio è deceduto sul lavoro in un cantiere edile dopo una caduta da oltre tre metri e, in attesa di conoscere la dinamica di quanto accaduto, la Cgil invia le proprie sentite condoglianze ai parenti e ai colleghi della vittima.
La strage sul lavoro non accenna a fermarsi. L’anno scorso a Genova sono stati registrati 6 infortuni mortali sul lavoro, quest’anno, secondo gli ultimi dati Inail disponibili, sono già due in pochi mesi. Per Cgil “Le responsabilità di questa strage sono precise: mancanza di investimenti per la prevenzione, il controllo e la repressione uniti alla spasmodica rincorsa del profitto al quale sono assoggettate le imprese, gli effetti del subappalto a cascata. Per questi motivi la Cgil ha chiesto l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro”. Proprio oggi a Firenze si sono riuniti i delegati di Cgil e Uil sui temi della sicurezza sul lavoro e sono state calendarizzate due mobilitazioni: la proclamazione di sciopero Cgil e Uil per l’11 aprile e la manifestazione nazionale del 20 aprile organizzata da Cgil e Uil sui temi di salute, sicurezza e fisco.