“Dopo un periodo di riflessione, spronato soprattutto da concittadini, simpatizzanti ed addetti ai lavori, ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco della nostra amata Lavagna. Il supporto degli amici, che non è mai mancato, unitamente alla mia determinazione, che non mi consente di lasciare un progetto a metà, hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte del ‘bene comune’ “. Lo afferma Gian Enrico Mangiante che ha deciso di ricandidarsi a sindaco di Lavagna.
“Nonostante le tante difficoltà, io e la mia squadra abbiamo iniziato e sviluppato un lavoro importante, di riqualificazione e reperimento di svariati contributi e fondi, dovendo risanare il dissesto del Comune. Questi, sono stati solo alcuni dei risultati raggiunti in poco tempo. Cinque anni fa il mio impegno al governo della città, si focalizzò tutto sul risanamento di quella ferita, che ritenevo e ritengo tutt’ora, che Lavagna non meritasse. Un’ingiustizia per i lavagnesi che ha inevitabilmente provocato un brusco arresto della crescita del territorio. Amministrare bene si può e lo abbiamo dimostrato! Ora vogliamo fare investimenti anche molto importanti ma senza incidere sul debito e quindi con grande oculatezza e attenzione”, ha proseguito Mangiante.
“Intendo oggi ripagare, non abbandonando, ma rilanciando: ricordo il motto della scorsa campagna elettorale ‘Ripartiamo insieme’. Non era una promessa, ma un impegno, che oggi posso affermare con orgoglio di aver onorato. Intendo rafforzare il percorso intrapreso per completare insieme il progetto di città sicura, efficiente e all’avanguardia che tutti i lavagnesi meritano di avere. Amministrare bene si può. Tutti insieme per tornare a essere protagonisti e orgogliosi, come io lo sono, di essere lavagnese”, ha concluso il candidato.