Con la lectio di Luciano Canfora, uno dei curatori della rassegna insieme con Franco Cardini e Anna Foa, ha preso ufficialmente il via la XIII edizione de La Storia in piazza dedicata quest’anno al tema “Libro e Libertà”.
L’incontro in diretta streaming si è tenuto in una Sala del Maggior Consiglio gremita ed è stato preceduto dai saluti del presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Beppe Costa, della direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Ilaria Bonacossa, dell’assessore comunale Lorenza Rosso in rappresentanza del sindaco Marco Bucci e della coordinatrice delle politiche culturali di Regione Liguria Jessica Nicolini in rappresentanza del presidente Giovanni Toti.
Prima della conferenza di Luciano Canfora, la professoressa Anna Foa ha introdotto il tema di questa edizione – “Libro e Libertà” –, direttamente ispirato a Genova Capitale del Libro. La Storia in Piazza conclude idealmente il ricco calendario di appuntamenti che ha visto Genova protagonista grazie all’importante riconoscimento ottenuto dal Ministero della Cultura.
La Storia in Piazza – quattro intense giornate di incontri, lezioni magistrali, reading, mostre e laboratori – proseguirà domani con un fitto calendario che inizierà al mattino quando – a partire dalle 9 – saranno protagonisti gli studenti. I ragazzi parteciperanno agli incontri con – tra gli altri – Anna Foa che parlerà sul tema “Dalla storia al romanzo” e con Luciano Canfora (“Libri e libertà”).
Nel pomeriggio – a partire dalle ore 14, nella Sala dell’Archivio Storico – una sezione sarà dedicata a Genova nel Medioevo. Ianua: porta di libri, questo il titolo di un ciclo di quattro conferenze – dalla Bibbia Atlantica agli Annali Genovesi, passando per i “manoscritti della Meloria” – in collaborazione con Ianua. Genova nel Medioevo, un progetto patrocinato dal Comune di Genova e curato da Antonio Musarra.
La giornata vedrà, tra gli altri, l’appuntamento con Eva Cantarella che, insieme con Margherita Rubino, sarà protagonista dell’incontro Contro Antigone. L’eroina della libertà di coscienza verrà analizzata con una diversa lente che ne rivelerà un tratto assolutamente inedito, egocentrico e indifferente alle opinioni altrui.
Lo scrittore Bruno Arpaia parlerà poi de La biblioteca perduta di Walter Benjamin, l’intellettuale che si suicidò poco prima dell’invasione nazista della Francia e che portò con sé il mistero di un manoscritto a cui teneva più della sua stessa vita e che non fu mai ritrovato.
L’interpretazione dei sogni, uno dei libri più importanti del Novecento, sarà al centro della lectio dello psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi; si tratta di un libro che è un’opera multipla: un saggio di psicologia, un’elaborazione del lutto (Freud iniziò a scriverlo dopo la morte del padre) e una creazione artistica. Alla sera (ore 21) l’attrice Isabella Ragonese leggerà alcuni racconti tratti da Gli amori difficili, di Italo Calvino, inframezzati dalle musiche dal vivo di Rodrigo D’Erasmo. L’ingresso a questo appuntamento, organizzato in collaborazione con Electa, è su prenotazione.