Gli ultimi 10′ sono stati da infarto, è comincia da lì la serata di gloria della Sampdoria che fino al 75′ non aveva capito un accidente della sfida interna contro un Ascoli superiore di una spanna ai blucerchiati per gioco, organizzazione e intensità, poi ci pensano Kasami e De Luca a fare esplodere in un boato liberatorio i 23.000 del Ferraris che se la sono vista davvero brutta perchè nel primo tempo l’Ascoli che si è presentato a “Marassi” con 4 titolari fuori è riuscito a fare bella figura e a passare in vantaggio con merito con un goal stratosferico segnato al 9′ da Duris, poi il buio. In campo, innanzitutto, dove la squadra ospite ha bloccato le fasce chiudendo ogni varco costringendo i padroni di casa a inutili lanci lunghi su cui gli attaccanti blucerchiati non ci hanno dato mai. La squadra di Castori, 550 panchine in B, ha realizzato la rete e ha sfiorato addirittura il bis quando Stankovic è stato salvato dal palo al 33′ su tiro di Rodriguez che poi si è visto annullare la rete del possibile 0-2 per fuorigioco. La Sampdoria nel primo tempo ha fatto la figura della squadra di Terza categoria perchè alla porta degli ospiti non ci si è nemmeno avvicinata e nell’unica volta in cui lo ha fatto con Kasami si è divorato la palla del pareggio. Nella ripresa i blucerchiati hanno prodotto caos e attacchi, talvolta disperati, talvolta lucidi, talvolta velleitari. L’entrata do Esposito ha cambiato l’inerzia del match e qui è stato bravo Pirlo che a un certo punto ha tolto Darboe per dare peso all’attacco che fino a quel momento aveva fatto soltanto il solletico alla difesa marchigiana. Da quel momento la partita è progressivamente cambiata anche se è stato l’Ascoli in contropiede a sprecare clamorosamente al 18′ con Duris il pallone del possibile 0-2. Poi poco altro: un rigore chiesto da Esposito, una punizione di Alvarez finito di un soffio alto Fino ai 7′ di fuoco che la Sampdoria ha fatto passare alla difesa dell’Ascoli: al 32′ Esposito imbuca per Kasami che conclude dal limite e trova il pareggio; al 39′ cross di Barreca, finta di Esposito e rete sotto misura di De Luca per il ribaltone. L’Ascoli è comunque rimasto in partita fino all’ultimo secondo ma la Sampdoria saggiamente ha tenuto palla facendo trascorre i 5′ di recupero che hanno decretato il primo successo casalingo del 2024 che lancia i blucerchiati a +7 dalla zona bassa e con due gare alla portata: Bari e Ternana per chiudere definitivamente i conti e fare i 3-4 punti necessari per mettere in sicurezza la classifica e dedicarsi magari ad altri obiettivi meno modesti.
Sampdoria-Ascoli 2-1
Rete: 9′ Duris (A); 77′ Kasami (S); 84′ De Luca (S)
SAMPDORIA (3-5-2)
Stankovic; Leoni, Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe, Barreca; Alvarez, De Luca. A disp. Ravaglia, Askildsen, Esposito, Lotjonen, Borini, Giordano, Depaoli, Girelli, F.Conti, Ntanda, Alesi, Pozzato. All. Pirlo.
ASCOLI (3-5-2)
Vasquez; Quaranta, Bellusci, Mantovani; Falzerano, Valzania, Caligara, Giovane, Zedadka; Duris, Rodriguez. A disp. Bolletta, Sciammarella, Streng, Celia, D’Uffizi, Vaisanen, Tarantino, Milanese, Nestorovski, Bayeye, Tavcar, Maiga Silvestri. All. Castori.
ARBITRO
Dionisi dell’Aquila.