La Venere del Botticelli, icona mondiale della bellezza senza tempo, si chiamava Simonetta Cattaneo Vespucci ed era una nobile ragazza genovese. Il Festival dell’Eccellenza al Femminile la celebra con uno spettacolo: “Sotto il cielo di Venere. L’identità di un mito”, scritto dalla critica teatrale e giornalista Silvana Zanovello, per la regia di Consuelo Barilari. Lo spettacolo andrà in scena in prima nazionale l’1 e 2 dicembre a Palazzo San Giorgio, nel cuore del Porto Antico, dove Simonetta era probabilmente nata e cresciuta.
