Attualità Genova

Genova, inaugurato il nuovo intervento di illuminazione in via Garibaldi

Dopo Porta Soprana, Palazzo San Giorgio, la basilica di Santa Maria delle Vigne, la chiesa dei santi Ambrogio e Andrea, via del Campo e la Cattedrale di San Lorenzo, anche via Garibaldi da stasera ha una nuova illuminazione monumentale, completamente riqualificata da City Green Light, l’ente responsabile dell’illuminazione pubblica cittadina, in collaborazione con Restart Engineering e Gestart.

All’inaugurazione hanno partecipato l’assessore ai Centri storici Mauro Avvenente, l’assessore all’Ambiente Matteo Campora e il presidente del Municipio I Andrea Carratù. Uno dei principali interventi pianificati nel contesto del Piano Caruggi è l’illuminazione monumentale degli edifici storici e di alcune strade nel Centro Storico.

L’obiettivo è quello di valorizzare il ricco patrimonio culturale e architettonico esistente e, contemporaneamente, offrire ai residenti e ai visitatori un’esperienza notturna suggestiva e coinvolgente. La nuova illuminazione monumentale riguarda 15 palazzi situati tra piazza delle Fontane Marose e piazza della Meridiana.

L’obiettivo principale dell’intervento è stato migliorare il sistema di illuminazione monumentale dedicato alle facciate dei Palazzi dei Rolli, mediante la sostituzione dei proiettori esistenti e la riorganizzazione dei puntamenti, per ottenere effetti di luce più simmetrici e diffusi sulle facciate, mettendo in risalto le diverse tonalità cromatiche.

Per quanto riguarda le lavorazioni, sono state effettuate nel rispetto dei principi di conservazione dei preziosi edifici storici, riutilizzando le staffe porta-proiettori a parete. Inoltre, è stata rivista l’illuminazione scenografica d’accento su cornicioni e balaustre, sostituendo i corpi illuminanti lineari esistenti con modelli a LED più efficienti, che offrono una migliore resa cromatica e sono dotati di ottica wallwasher. Le linee di alimentazione a parete sono state anch’esse sostituite, seguendo i percorsi preesistenti, in modo da aggiornare tecnologicamente il sistema e, al contempo, preservare le superfici storiche dei Palazzi.

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