Lo Spezia si lascia definitivamente alle spalle la crisi, allunga la striscia positiva e soprattutto impone al super favorito Palermo un pareggio rimediato a 2′ dalla fine davanti a 30.000 spettatori ma recrimina per non essere riuscito a piazzare il colpo che avrebbe dato la svolta alla stagione. Il lavoro di Alvini sta, comunque, portando i primi frutti ma la strada per la risalita in classifica è ancora molto lunga. Per i rosanero un mezzo passo falso inatteso che costa il secondo posto in classifica adesso saldamente nelle mani della sorpresa Catanzaro. La partita è un piacevole botta e risposta tra due squadre tecnicamente forti, parte subito forte il Palermo che dopo 2′ sfiora la rete con Brunori che, servito di testa da Insigne non trova il goal; lo Spezia risponde al 4′ con un tiro di Antonucci respinto da Pigliacelli. Poco dopo la mezz’ora lo Spezia passa con Reca che di destro batte con un grandissimo goal il portiere siciliano ma che dormita di Insigne! I padroni di casa allenati da Eugenio Corini vanno vicini al pareggio con con un tiro ravvicinato di Di Francesco respinto da Dragowski. Nella ripresa il Palermo chiede un calcio di rigore per un presunto fallo di Bertola su Brunori ma il VAR dice che si può proseguire; al 62′ Mancuso sfiora il palo. Al 70′ ancora difesa siciliana allo sbando: Zurkowski penetra nei sedici metri senza subire opposizione e appoggia ad Esposito che tocca facilmente in rete. La reazione rosanero è rabbiosa e 3′ dopo Lund vede Mancuso che vince un rimpallo e batte Dragowski. La rete rianima la squadra di Corini che attacca confusamente senza trovare lo spunto del pareggio, la difesa ligure soffre e crolla a 2′ dalla fine quando al 103′ Stulac trova la rete del pareggio.

Palermo – Spezia 1-2
Reti: 31′ Reca (S), 70′ P.Esposito (S), 73′ Mancuso (P); 103′ Stulac (P)
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund (74′ Aurelio); Henderson (46′ Mancuso), Gomes, Segre (74′ Stulac); Insigne (46′ Vasic), Brunori (75′ Soleri), Di Francesco. All. Corini.
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Bertola, Nikolaou; Elia (78′ Moutinho), Cassata (64′ Bandinelli), S. Esposito, Zurkowski (78′ Kouda), Reca (90′ Pietra); Antonucci, Moro (64′ P. Esposito). All. Alvini.
Arbitro: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1.