Il Financial Times dedica un ampio, dettagliato articolo a Genova, in cui si va alla scoperta della città, dei suoi tesori e del suo ricchissimo patrimonio artistico. Corredato da splendide immagini, descrive una città che, secondo l’autrice, non ha nulla da invidiare ad altre realtà di grande richiamo della penisola, con ‘chiese che rivaleggiano con quelle di Napoli accanto a palazzi aristocratici che posso essere paragonati, in magnificenza e numero, a quelli di Roma’.
“Ancora una volta –commenta il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti – Genova viene celebrata per le sue bellezze e la sua unicità, e si conferma sempre di più una meta ambita come città d’arte, di cultura e storia, a livello internazionale. La nostra città, anche grazie al suo fascino discreto, al fatto che, come dice lo stesso Financial Times, richieda che si scavi un po’ per essere abbagliati, conquista sempre di più i visitatori e i turisti internazionali, ed è decisiva nel processo di destagionalizzazione del turismo ligure. Destagionalizzazione che è sempre più una realtà. Il settore non si regge infatti più solamente sul tradizionale periodo balneare, lo certificano i numeri: nel 2022 Genova ha superato per la prima volta 2 milioni di presenze, mentre nei primi sette mesi del 2023 turisti che hanno scelto il capoluogo ligure sono 1 milione e 300mila, l’11% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo – precisa Toti – soprattutto grazie alla crescita dei visitatori stranieri”.
“Lo splendido articolo del Financial Times è conseguenza dell’enorme successo che Genova e la Liguria tutta hanno avuto quest’anno dal punto di vista turistico in particolare in Gran Bretagna – commenta l’assessore al Turismo Augusto Sartori – Infatti da gennaio a luglio i turisti britannici hanno fatto registrare ben 146 mila presenze nella nostra regione con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2022. Di questi, quasi la metà (67 mila) hanno soggiornato in strutture ubicate a Genova e provincia. È un dato interessante ma che non deve stupire: Genova, per una serie di svariate ragioni, è considerata da sempre ‘la città più inglese d’Italia’ ed è quindi normale che i turisti provenienti dal Regno Unito si trovino a loro agio. Battute a parte, la città dal punto vista turistico in questi anni è diventata sempre attraente grazie al lavoro sinergico tra Comune e Regione e giustamente adesso viene inserita nei circuiti delle agenzie di viaggio straniere”.
