Una gara orribile interpretata da due squadre mediocri con una delle due sicuramente meno peggio dell’altra e questa squadra è il Cittadella che vince in rimonta al “Ferraris” contro una Sampdoria pessima che ha ricordato quella che nello scorso campionato è retrocessa a piombo senza nemmeno provare a raggiungere la salvezza. La squadra blucerchiata dovrà fare bene a virare subito rotta e a pensare ad obiettivi meno altisonanti, come la salvezza, se vuole evitare il doppio capitombolo dalla A alla C in due stagioni perchè al momento la strada è quella di un’altro campionato lacrime e sangue, condizionato finchè si vuole dalla situazione societaria ereditata dall’attuale gestione ma che non può diventare costante alibi per spiegare scelte di mercato deficitarie e insufficienti come quelle decise dal club che per esempio continua a non rinforzare l’attacco dove manca un elemento in grado di garantire 15-20 reti e a non puntellare una difesa che imbarca goal ogni qualvolta l’avversario va al tiro. E quando la società parla di Europa in 5 anni viene persino da sorridere, qualcuno prima aveva addirittura parlato di secondo scudetto ed è finita come tutti sappiamo….giusto per dire che sarebbe meglio evitare di regalare miraggi perchè se i risultati poi non arrivano la gente si incazza.
Anche il ruolo di Pirlo comincia ad apparire fuori luogo in un campionato dove serve maggior esperienza in panchina: la Serie B è affare da gente come Iachini, non da campioni del mondo, altrimenti ce la raccontiamo.
La gara di questa sera è stata vinta con merito dalla squadra veneta che senza incantare nessuno ha ottenuto una vittoria onesta e squillante grazie al gioco, alla qualità e alla fisicità dei suoi giocatori, tre doti che alla Sampdoria di oggi non si trovano a pagarle oro. Un primo tempo imbarazzante da parte dei blucerchiati che non hanno praticamente giocato lasciando agli ospiti l’iniziativa e le occasioni migliori, neutralizzate da un buon Stankovic, poi al 43′ arriva la rete immeritata di La Gumina che con un rasoterra batte il portiere ospite. La Sampdoria va in vantaggio immeritatamente e chiude sull’1-0 il primo tempo. Nella ripresa la reazione degli ospiti è veemente e si concretizza nel doppio colpo che vale il pareggio in apertura con Magrassi e l’1-2 con Branca al 66′. Poi, ci si mette pure la sfortuna perchè Pedrola colpisce un palo che potrebbe valere il 2-2 ma la sostanza non cambia: la Sampdoria di oggi non può ambire neppure ai play off. La mancanza assoluta di gioco e intensità è segno che il lavoro del tecnico fa acqua da tutte le parti. La Sampdoria fa spazientire i 20.000 spettatori presenti al “Ferraris” che, avanti di questo passo nel giro di 10 partite si dimezzeranno, e subisce una giustissima e meritatissima sconfitta che deve aprire necessariamente scenari di crisi da risolvere anche con decisioni drastiche. Domenica alle 16.15 trasferta proibitiva sul campo del Parma primo in classifica: prevedibile un’altra sconfitta.
Sampdoria-Cittadella 1-2
MARCATORI: 43′ La Gumina (S), 48′ Magrassi (C), 66′ Branca (C).
SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic; Depaoli (80′ Stojanovic), Ghilardi, Murru, Giordano (72′ Barreca); Kasami (56′ Girelli), Ricci (72′ Vieira), Verre; Pedrola, La Gumina (72′ Delle Monache), Borini. A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Askildsen, Malagrida, Yepes, Gonzalez, Lemina. Allenatore: Pirlo.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Frare, Pavan, Giraudo (46′ Carissoni); Amatucci (61′ Mastrantonio), Branca (81′ Danzi), Vita; Tessiore; Magrassi (61′ Pandolfi), Pittarello (73′ Maistrello). A disposizione: Maniero, Angeli, Rizza, Carriero, Kornvig, Cassano. Allenatore: Gorini.