Cultura e Spettacoli Loano

Le biblioteche luogo centrale per la comunità giovanile: dalla presidenza del Consiglio dei ministri 112 mila euro al progetto “Riprendiamoci il futuro” per il Comune di Loano

Il dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato al Comune di Loano un contributo da 112 mila euro per finanziare il progetto “Riprendiamoci il futuro” presentato dal Comune in risposta al bando “Avviso Giovani in Biblioteca”.

Nell’Anno europeo dei giovani, il dipartimento, in collaborazione con la struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, ha voluto promuovere azioni tese ad ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione destinati alla ripresa della socialità di ragazze e ragazzi rientranti nel target di popolazione con età 14-35 anni. Per raggiungere tale obiettivo strategico si vuole favorire l’utilizzo, da parte delle giovani generazioni, degli spazi disponibili all’interno delle biblioteche pubbliche, attraverso il finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di luoghi polivalenti e innovativi, aperti con orari estesi che ne consentano un’ampia fruibilità, nei quali i giovani possano condividere idee, percorsi e occasioni formative, culturali, ricreative, di incontro e confronto e che abbiano come specifico target la popolazione rientrante nella richiamata fascia di età.

Le biblioteche costituiscono sicuramente un fondamentale ed irrinunciabile bene comune e la comunità che ogni giorno le vive e le anima rappresenta il vero moltiplicatore del valore pubblico che le stesse creano sul territorio. Affinché tale valore sia espresso al massimo potenziale, è fondamentale che i giovani siano protagonisti di tale comunità. L’intervento è finalizzato a rendere sempre più attrattive ed inclusive le biblioteche nei confronti delle nuove generazioni. Attraverso la fruizione del patrimonio librario, anche mediante metodologie innovative e digitali, i giovani devono tornare a vivere le biblioteche come luogo di incontro, cooperazione, conversazione, confronto sulla conservazione e sulla valorizzazione della memoria. La lettura, la comprensione e la rielaborazione dei libri rappresentano strumenti imprescindibili per la formazione e la conservazione di un comune DNA di giovani cittadini consapevoli e attivi che siano in grado di realizzarsi umanamente e professionalmente, abbattendo ogni barriera e diseguaglianza.

Riprendiamoci il futuro” è un progetto ideato ed elaborato dal Comune di Loano con il parternariato di alcune delle associazioni che fanno parte del Patto per la lettura: Yepp Italia, all’Aps #cosavuoichetilegga, Dopodomani Onlus e Lodanum e si ispira all’idea di una biblioteca che sia spazio d’aggregazione e incubatore di attività multidisciplinari, capace di attrarre giovani di età diversa e con interessi diversi. Un luogo in cui i giovani si incontrano per studiare, per sperimentare nuovi linguaggi comunicativi, esprimere la propria creatività, coltivare passioni, partecipare a percorsi di cittadinanza attiva attraverso la progettazione partecipata di azioni rivolte alla comunità giovanile. Un luogo in cui i giovani possono trovare strumenti utili per lo sviluppo delle proprie idee e una vivacità culturale capace di nutrire le progettualità.

L’idea nasce dal concetto che valorizzare le biblioteche comunali come luoghi aperti ed aggreganti sia un ottimo strumento per creare rete sul territorio e che contribuisca ad implementare la promozione della cultura. Il progetto parte dalla necessità di riattivare, dopo il periodo della pandemia, l’utilizzo e l’ottimizzazione degli spazi culturali e di aggregazione cittadini al fine di far rivivere nei giovani, dopo mesi di isolamento, il desiderio di incontrarsi e riprogettare insieme il futuro. Il luogo ideale da cui partire per lo sviluppo del progetto è la biblioteca civica “Antonio Arecco”, situata proprio in centro città all’interno del centro culturale polivalente di palazzo kursaal ove hanno sede la maggior parte delle associazioni culturali. La biblioteca, oltre a disporre di ampi spazi, è attrezzata anche per essere centro di aggregazione con un auditorium e sale separate ove svolgere attività e laboratori. Il lungo isolamento dei giovani determinato dalla pandemia fa nascere l’esigenza di individuare nuovi spazi per ritrovare lo spirito di aggregazione anche nelle ore di studio e per realizzare progettazioni che permettano anche di sviluppare l’inclusione delle fasce deboli.

Le progettualità che si intendono mettere in campo vogliono essere anche un supporto per cerare gli strumenti adatti per l’avvio al mondo del lavoro e si propongono di attivare sperimentazioni pratiche finalizzate ad individuare le inclinazioni dei ragazzi per realizzare anche, in collaborazione con gli istituti scolastici, delle esperienze di alternanza scuola lavoro. Le attività del progetto saranno suddivise per fasce di età al fine di implementare maggiormente l’aggregazione dei partecipanti e porre le basi anche per frequentazioni dei gruppi al di fuori delle attività programmate. I giovani, infatti, dopo il lungo periodo pandemico, hanno necessità di riprendere in mano il proprio vivere sociale, non solo in termini di riappropriazione di spazi cittadini ma anche di modo di ripensare il tempo libero, lo spazio gioco e l’orientamento al futuro.

La proposta permetterà quindi di realizzare nuove modalità di accesso alla biblioteca, proponendone una fruizione più attraente, tecnologica e condivisa che non si limita alla condivisione del piacere della lettura ma mira a sfruttarne a 360 gradi le potenzialità. Il progetto punta a trasformare (con l’aiuto dei giovani protagonisti del progetto) la biblioteca in infrastruttura sociale, come luogo di aggregazione e sviluppo delle proprie potenzialità mediante la frequentazione di diverse esperienze culturali.

La progettazione che si intende realizzare all’interno della biblioteca e del centro culturale polivalente cittadino viene articolata su diversi filoni di attività su cui saranno inseriti i ragazzi, suddivise per diverse fasce di età. La suddivisione in gruppi di lavoro permette infatti di creare spirito di appartenenza ed è il giusto volano per permettere di porre le basi per la nascita di amicizie e idee di aggregazione anche al di fuori delle attività di laboratorio ed anche al termine degli stessi.

I destinatari del progetto sono ragazzi dai 14 ai 25 anni studenti scuole superiori o università, a cui saranno rivolte attività diverse da parte di ciascun attore del progetto.

L’intervento dei partner nel dettaglio è articolato come segue:

#Cosavuoichetilegga prevede di realizzare laboratori di lettura con performance abbinate di musica e danza. Le tematiche trattate riguarderanno testi classici, narrativa contemporanea e poesia con filo conduttore il tema leggere per comprendere, nel senso di lettura quale offerta formativa ma anche strumento per coinvolgere emozioni, sentimenti, esperienze affettivorelazionali e sociali, trasformando il libro in fonte di svago ma anche cambiamento e crescita

Yepp Italia prevede di attivare all’interno della biblioteca un coworking pubblico, uno spazio dedicato ai giovani, che potranno qui trovare materiali e strumenti utili per lo sviluppo delle loro idee imprenditoriali. Il coworking sarà dotato di 2 postazioni messe a disposizione di giovani professionisti, dotate di scrivania con computer, collegamento internet, stampante, fotocopiatrice. Saranno disponibili una sala riunioni e una sala multimediale, un’area per il relax.

Yepp Italia, #cosavuoichetilegga e Dopodomani Onlus prevedono di attivare all’interno della biblioteca uno spazio studio di libera fruizione dove saranno disponibili postazioni con punto corrente e wifi e due postazioni con pc fissi con webcam e stampante. Sarà messo a disposizione un pc con programmi adatti all’accesso dei diversamente abili (non vedenti e non udenti) Nell’aula studio si incentivano pratiche di peer learning e di tutoring da parte di ragazzi delle superiori e dell’università. Questo spazio sarà ispirato ai principi della scuola senza zaino, sia nell’organizzazione dell’area di lavoro, sia per quanto riguarda la fruizione di testi e risorse per l’apprendimento in modo condiviso o attraverso strumenti digitali. Tra i temi affrontati nella costruzione di questa attività ci saranno la sostenibilità delle tecnologie quali computer, tablet e smartphone, in termini di risparmio energetico e di obsolescenza, proponendo opportunità di riuso e riciclo dei dispositivi, il digital detox (rispondendo alle crescenti esigenze di disconnessione avanzate, anche a livello nazionale, dalle associazioni di studenti e genitori) e il bilanciamento dell’attenzione tra mondo fisico e mondo digitale, in un’ottica di benessere generale della persona.

Yepp Italia prevede di attivare due percorsi per avvicinare i giovani al patrimonio librario della biblioteca a partire da due tematiche: ambiente e scienza (YouthEnvironment) e Storia e storie di musica a spasso con le tradizioni (YouthEnvironment). si prevede di attivare un ciclo d’incontri con scienziati, ricercatori e autori di libri, per approfondire tematiche ambientali che vedono sempre più coinvolti i giovani che a partire dall’inizio del movimento globale “Fridays for Future” nel 2018 hanno espresso le proprie preoccupazioni per le potenziali conseguenze del cambiamento climatico. Gli incontri saranno raccontati dai ragazzi attraverso la realizzazione di brevi video e podcast che saranno condivisi sul blog YouthEnvironment.it creato dai giovani dell’Associazione YEPP Loano e condivisi sui social.

Yepp Italia prevede di attivare un ciclo di incontri/laboratori con la presenza di artisti (cantanti, musicisti) maggiormente seguiti dai giovani, per ripercorrere la storia della musica rock e cantautorale a partire dalle pubblicazioni, film ed altri materiali editi. Gli incontri saranno raccontati dai ragazzi attraverso la realizzazione di brevi video e podcast che saranno condivisi sui social.

Nell’ambito della “Giornata nazionale Giovani e Memoria” Lodanum prevede di coinvolgere 50 ragazzi nella realizzazione di un musical sulla storia e tradizione di Loano. I ragazzi nel corso della preparazione avranno modo di avvicinarsi a nozioni di canto e danza, avvicinarsi al tema della memoria, nonché approfondire le tematiche della storia locale nella preparazione dei testi. Inoltre, la mostra permanente della marineria sita nei locali del centro culturale polivalente attigui alla biblioteca sarà oggetto di un percorso di studi finalizzato a ricatalogare tutti i reperti e realizzare depliant divulgativi e percorsi anche a favore dei non vedenti. L’attività di predisposizione del materiale verrà effettuata avvalendosi del ricco catalogo di testi a disposizione della civica biblioteca. I ragazzi saranno parte attiva nell’organizzazione di una serie di giornate dedicate alle visite guidate alla mostra.

 

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