Le due persone arrestate con l’accusa di omicidio del 19enne egiziano avvenuto domenica 23 luglio perchè voleva cambiare lavoro, avevano comprato una mannaia e un coltello in un negozio alcune ore prima dell’omicidio per cui il rischio è che, oltre all’accusa di omicidio, venga aggiunta l’aggravante della premeditazione. I due, interrogati oggi per l’udienza di convalida del fermo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ma le immagini della videosorveglianza hanno ripreso i due che poche ore prima sarebbero entrati in un negozio per acquistare gli oggetti utilizzati e che sarebbero stati ripresi nelle immagini successive. Da un ulteriore controllo è emerso che poco prima era stato emesso uno scontrino per l’acquisto di un coltello e di una mannaia.
Articoli correlati
Biker cade e perde la vita: tragedia a Masone
Tragedia sulle alture di Masone dove un biker è caduto procurandosi una ferita al torace che gli è costata la vita. Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi medici, il soccorso alpino, i vigili del fuoco e l’elisoccorso Drago ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare, presenti anche i Carabinieri che si sono occupati […]
Festival di Sanremo 2022, stasera all’interno del TG1 Amadeus annuncerà i 22 big
I 22 partecipanti al prossimo Festival di Sanremo verranno annunciati questa sera da Amadeus all’interno del Tg1 delle 20 condotto da Francesco Giorgino. Il conduttore si collegherà due volte per svelare i nomi dei cantanti. Gli altri due artisti che completeranno il cast saranno i giovani vincitori che verranno proclamati il 15 dicembre nella finale […]
Cimiteri. Dal 2018 tariffe incrementate dell'1,1%
Vado Ligure. Anno nuovo, tariffe nuove. Il 2018 infatti per Vado Ligure vedrà un piccolo ritocco nelle spese funerarie e per i cimiteri che dovranno essere sostenute dalle famiglie. Non si tratta, per fortuna, di un salasso ma di un leggero adeguamento pari al,1,1%. Una percentuale legata all’andamento del costo della vita e applicata attraverso […]