Attualità

Mario Ghini Uil Liguria sull’ incontro con l’assessore alla sanita Angelo Gratarola: “Siamo molto preoccupati: occorre un percorso condiviso sindacati-Regione per ottenere risorse”

 Si è  svolto un incontro in Regione Liguria tra le organizzazioni sindacali confederali e l’assessorato alla sanità sui temi che affliggono il comparto: dalle scarse risorse a disposizione, alla realizzazione e all’applicazione del piano socio sanitario regionale, dalle criticità dei servizi resi alla cittadinanza alla stabilizzazioni degli organici  che vanno ulteriormente rinforzati.  Per la Uil hanno partecipato: il segretario generale Uil Liguria Mario Ghini, il segretario regionale Uil Liguria Alfonso Pittaluga e la segretaria generale Uil Pensionati Liguria Alba Lizzambri.
“La Uil è  molto preoccupata: occorre costruire un percorso di condivisione e confronto attraverso un patto sociale tra sindacati confederali e Regione Liguria per individuare i fabbisogni e per poter agire sul livello nazionale in modo da attrarre maggiori risorse – spiega Mario Ghini – Viste le criticità presenti nella nostra regione, a partire dai bisogni della popolazione anziana, occorre che venga assegnata alla Liguria una maggiore fetta del fondo del riparto nazionale, altrimenti non saremo in grado di tener fede alle azioni inserite nel piano regionale socio sanitario, piano su cui è necessario un confronto costruttivo e di condivisione degli obiettivi”.
La Liguria ha bisogno di importanti risorse per la sanità. Risorse aggiuntive rispetto ai bilanci.
Gli operatori sanitari vengono definiti ancora eroi, ma questo è un settore in cui si continua a non investire e, anzi, si riducono i finanziamenti alle Regioni che hanno speso di più nel periodo della pandemia. Inoltre non ci sono risorse per rinnovare i contratti e ci sono differenze tra chi lavora nella sanità pubblica e in quella privata. “I contratti sono bloccati da12 anni, esiste un mancato inserimento della professione come lavoro gravoso e usurante – spiega Ghini –  Non possiamo più accettare il blocco del turn-over, stipendi tra i più bassi d’Europa, turni massacranti dovuti alla grave mancanza di personale”.
La Uil intende andare fino in fondo a queste annose questioni.
Positiva, invece, la proposta dell’assessore regionale Angelo Gratarola di incontrare Uil Cisl e Cgil una volta al mese per affrontare con ordine i problemi.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *