La biblioteca di Bergeggi, su invito dell’associazione Toponomastica femminile (che si occupa di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società), ha aderito ad un progetto nazionale, finanziato e sostenuto da UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali che promuove la parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica.
I locali della biblioteca civica “A. Cabiati” di Bergeggi, in via De Mari 28/d, ospiteranno, dal 21 marzo al 15 aprile, la mostra itinerante – già allestita in tante città italiane da Toponomastica femminile – sulla storia delle 21 madri costituenti della Repubblica.
Il 2 giugno 1946 l’Italia intera venne chiamata al voto, il primo dopo il ventennio del fascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il risultato del Referendum, fu la nascita della Repubblica Italiana. Il 25 giugno 1946 si riunì per la prima volta l’Assemblea Costituente e 21 donne entrano a far parte di quel gruppo di eletti che potevano sedere ufficialmente nei banchi della politica. Insieme segnarono una tappa indimenticabile nella storia italiana: la loro presenza fu determinante per fare della Carta costituzionale lo strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.
L’inaugurazione si terrà martedì 21 marzo alle ore 15.30 e la mostra sarà visitabile fino al 15 aprile durante gli orari di apertura della Biblioteca (martedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.30 il giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e il 2° e 4° sabato del mese dalle 9.00 alle 13.00).
La mostra si pone tra gli appuntamenti organizzati, nel mese di marzo, per affrontare il TEMA dell’INTEGRAZIONE e della LOTTA alla DISCRIMINAZIONE RAZZIALE e SOCIALE in generale.
Perché per parlare di discriminazioni abbiamo pensato alle madri costituenti?
Perché le 21 madri costituenti sono state pioniere dei diritti e di pari dignità sociale delle donne per ribadire i principi di uguaglianza, di cittadinanza e di democrazia paritaria contenuti nella costituzione.
In tempi in cui le donne erano gravate dalla patria potestà e dalla potestà maritale, e non accedevano a molti ruoli della Pubblica amministrazione, le deputate si battevano per il diritto a pari opportunità e l’eguaglianza tra i sessi, in famiglia, nella società e nel lavoro.
Il programma della Biblioteca bergeggina prevede inoltre i seguenti appuntamenti:
Giovedì 23 marzo alle ore 21.00 ci sarà la proiezione gratuita di un film sull’integrazione, sul razzismo, sull’immigrazione e sui matrimoni misti dal titolo “Non sposate le mie figlie!”
Si tratta di un’originale e gradevole commedia in perfetto stile francese, che evidenzia, in maniera squisitamente ironica, varie tematiche scaturite dalle differenze sociali e di costume, che vengono a determinarsi tra razze differenti di persone. Un film sull’integrazione, sul razzismo, sull’immigrazione e sui matrimoni misti.
Lunedì 27 marzo i bambini delle Scuola Primaria di Bergeggi visiteranno la mostra “Le 21 madri costituenti” e saranno coinvolti nella lettura del libro di Angela Cascio e Asia Carbone “Siamo uguali!” della Sinnos editore, a cui farà seguito un laboratorio.
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