Era la primavera del 2022 ed un avvocato 80enne stava passeggiando tranquillamente per il centro alassino quando una donna, che non conosceva, gli si è avvicinata con fare avvenente, l’ha preso per mano per poi chiedergli “Vuoi un bacio? O vuoi fare l’amore?”confondendolo e mettendolo in imbarazzo.
L’uomo, sorpreso, avrebbe scoperto da lì a poco il motivo di tutta quella “attenzione”, infatti, la donna, dopo avergli fatto un gesto provocante toccandolo,si è dileguata per le vie della città sottraendo all’uomo il suo orologio dal valore di migliaia di euro.
La vittima, resosi conto di quanto fosse successo, si è rivolto immediatamente ai Carabinieri che l’hanno accolto, sincerandosi subito delle sue condizioni fisiche, ed ascoltato quanto avesse da denunciare.
Quello che si è verificato si tratta del cosiddetto “furto con il metodo dell’abbraccio”, una tecnica molto diffusa tra i delinquenti, che consiste nell’approcciarsi alla vittima con un abbraccio, od un gesto affettuoso, improvviso ed inaspettato, creando sorpresa, confusione ed imbarazzo. Questa tecnica richiede grande destrezza e velocità d’esecuzione da parte dei ladri, ne è dimostrazione che le vittime non si rendono conto di quanto loro sottratto.
I Carabinieri della Compagnia di Alassio hanno iniziato subito un’indagine procedendo all’analisi delle immagini di videosorveglianza comunali, individuando la donna che aveva sottratto l’orologio ed anche un uomo che l’aveva accompagnata e supportata.Una pattuglia dei Carabinieri proprioil giorno del furto avevacontrollato ed identificatola coppia, composta da una 24enne ed un 25enne di origine rumena, a bordo della stessa auto, eda una ricerca più approfondita emergeva come gli stessi, nonostante la giovane età, avessero già a loro carico vari precedenti per la stessa tipologia di reato. I due sono stati quindi segnalati alla Procura della Repubblica di Savona.
La denuncia di oggi dimostra, ancora una volta, la ferma e tempestiva attività dei Carabinieri nel contrasto ai reati contro le persone, il patrimonio e l’impegno quotidiano nel garantire la tranquillità e la serenità dei cittadini, cosicché possano vivere in un ambiente sicuro e protetto.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.