Attualità Genova

Ansaldo Energia, FIM-FIOM: “Situazione sempre più grave”

“La situazione in Ansaldo Energia è sempre più grave a causa di una
drammatica mancanza di liquidità e di ordini.
La fabbrica si sta praticamente fermando: non avendo i soldi per
pagare i fornitori non arrivano i materiali, le condizioni degli impianti
si stanno deteriorando velocemente”. Lo riferiscono in una nota  Fim e Fiom Ansaldo Energia
“Insieme al nuovo A.D. deve arrivare assolutamente la liquidità
necessaria per salvare e far ripartire Ansaldo Energia: la
ricapitalizzazione da parte di CDP o un anticipo dal governo.
Aspetteremo fino al 31 Marzo….poi saremo costretti a chiamare
di nuovo al nostro fianco la città in decise forme di mobilitazione
e lotta. Figlia di questa drammatica situazione è anche il fermo delle
macchine utensili nelle nostre officine: oggi a seguito dell’incontro
avuto con la Direzione Aziendale è emerso quanto segue:
delle 63 macchine che sono ferme dal 10 marzo per problemi relativi
alla certificazione e ad interventi necessari sulla sicurezza, nella
giornata odierna ne ripartiranno 43.”, proseguono.
“Altre 2 verranno alienate (tornio  Morando megi e la Pressa) e le rimanenti 18 rimangono per adesso  ferme in attesa di interventi che l’Azienda auspica celeri.
Su questo abbiamo detto all’Azienda che i pezzi che già sono in
Ansaldo Energia non devono essere portati fuori ma devono rimanere
nelle nostre officine per poter essere lavorate da noi con le nostre
macchine una volta messe a norma”, cocnludono.

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