I Carabinieri della Compagnia di Alassio hanno arrestato un 63enne senza fissa dimora, per il reato di furto aggravato all’interno di una Chiesa del lungomare alassino.

L’uomo era stato sorpreso in flagranza di reato nel maggio del 2021, quando aveva escogitato un metodo ingegnoso per appropriarsi dei soldi offerti dai fedeli, ovvero utilizzare un metro metallico alla cui estremità erano attaccati dei pezzi di nastro adesivo, da inserire all’interno della fessura della cassetta delle offerte per “pescare” monete e banconote;solamente il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Alassio aveva scongiurato il compiersi dell’evento criminoso.
Fermato e portato in caserma,durante la perquisizione personale era stato trovato con le tasche piene di monete, oltre a della “super colla” per rinforzare la strumentazione illecita.
Condannato con pena sospesa, è stato ora rintracciato a seguito di accurate ricerche dei Carabinieri ed arrestato in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Savona.
Nel corso delle odierne operazioni il 63enne è stato altresì denunciato perché trovato in possesso di oggetti da scasso e segnalato alla Prefettura di Savona in quanto occultava della sostanza stupefacente per uso personale (hashish).