Economia Politica

Aumentano i contratti precari per le donne, Cisl: “Bisogna vincolare le assunzioni a forme contrattuali non precarie”

Nel 2022, dall’analisi dell’Osservatorio del Precariato dell’INPS, risulta  che le donne assunte con contratti non a tempo indeterminato sono aumentate sensibilmente passando da 53mila nel 2021 a 65mila nel 2022. Le assunzioni a tempo indeterminato sono passate da 6mila a 7mila. Si è registrato, invece, un boom di assunzioni a tempo determinato passate da 22mila a 28mila.

“Bisogna vincolare le assunzioni a forme contrattuali non precarie, garantendo la parità salariale con gli uomini. – dichiara Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria – Il lavoro femminile deve essere messo al centro di un’efficace azione pubblica, mentre invece da troppo tempo il lavoro per le donne è disincentivato e svilito. Proprio questo è uno dei motivi di arretratezza del nostro paese”.

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