Vittoria facile per il Genoa che spazza via il Cosenza vincendo per 4-0, riconquistando così il secondo posto in classifica davanti al Bari. Gara senza storia con i calabresi mai in partita e troppo inferiori per poter impensierire la squadra di Gilardino. Cronaca densa di episodi per il Genoa che, prima di sbloccare la partita al 33′ con un colpo di testa di Dragusin, ha colpito una traversa al 20′ con Sabrelli e ha costretto poco dopo Micai a salvarsi con un intervento salva risultato. Il Cosenza sfiora il pareggio al 34′: punizione di Calo, D’Urso spalle alla porta prolunga di testa, la palla s’infrange sulla traversa.
Nella ripresa al 55′ raddoppia Gudmundsson che approfitta di una papera di Calo che regala il pallone al giocatore rossoblu il quale aggira anche Micai e mette in rete a porta vuota; al 59′ tris di Puscas; al 79′ azione personale di Jagiello che fa fuori due giocatori, si invola verso la porta e va a depositare in rete.
Genoa-Cosenza 4-0
Reti: 33′ pt Dragusin, 12′ st Gudmundsson, 14′ st Puscas, 34’ st Jagiello
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, Vogliacco, Bani (19′ st Criscito); Sabelli (27′ st Hefti), Sturaro (19′ st Frendrup), Badelj (19′ st Jagiello), Strootman, Haps; Gudmundsson (37′ st Accornero), Puscas. A disp.: Semper, Salcedo, Ekuban, Matturro, Romero, Lipani, Yalcin, Dragus. All.: Gilardino
COSENZA (4-4-1-1): Micai; Rispoli (35′ st Martino), Meroni, Vaisanen, Venturi; Marras (20′ st La Vardera), Calò (26′ st Kornvig), Brescianini, D’Urso; Cortinovis (1′ st Zilli); Nasti (20′ st Delic). A disp.: Lai, Marson, Rigione, D’Orazio, Salihamidzic, Agostinelli, Florenzi. All.: Viali
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