“Per la scuola, per la Costituzione, contro ogni fascismo.Una grande manifestazione di popolo. Contro il fascismo e per la scuola e la Costituzione. Oggi è per questo che si è manifestato a Firenze. La cosa più interessante è che l’invito a manifestare è arrivato dal basso da un appello unitario dei delegati. Ci hanno chiesto di dare una risposta forte sia al pestaggio del liceo Michelangiolo sia alle parole inaccettabili del ministro. Un appello che abbiamo subito raccolto”. Lo affermano i segretari Andrea Pasa di Cgil Savona e Mario Lugaro di Flc Cgil Savona.
“Squadrismo, dunque, ma anche inadeguatezza della risposta istituzionale a livello di governo, perché è del tutto chiaro che correttezza avrebbe voluto che il ministro Valditara avesse mostrato apprezzamento per la posizione nitida assunta dalla dirigente del liceo Leonardo Da Vinci nella lettera ai suoi studenti e alle sue studentesse. E invece è arrivata una censura. Perché quella lettera dice quello che avrebbe dovuto dire il ministro: e cioè che ‘a scuola è antifascista ed è una comunità democratica che vive nella Costituzione’”.
“C’è un evidente sentimento comune, una crescente insofferenza per una deriva della nostra società. E non solo per ciò che è accaduto a Firenze, ma anche ai tragici fatti calabresi di Crotone. Impossibile separare queste riflessioni da un tema più generale, e cioè dalla missione che si assegna alla scuola, la sua funzione”.
“La scuola deve educare alla cittadinanza, deve fornire ai giovani i saperi indispensabili per essere cittadini. A partire dall’antifascismo e dal rifiuto di qualsiasi forma di violenza. Tutto ciò significa che è anche un luogo in cui si costruisce la pace, come abbiamo detto nel nostro ultimo congresso”.
“Oggi la Cgil c’era. Come sempre”.