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Genova, da oggi è in vigore l’ordinanza anti-smog: tutte le vie interessate

Entra in vigore oggi l’ordinanza antismog che prevede interventi volti a prevenire e ridurre l’inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica, così come prescritto dalla vigente normativa.

Dal 1° marzo, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali scatterà il divieto di circolazione in AREA 1 per i seguenti veicoli:

– autoveicoli privati a benzina M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1

– autoveicoli privati a gasolio M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 3

– ciclomotori e motocicli di categoria inferiore o uguale a Euro 0

– ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1

– veicoli commerciali a benzina N1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1

– veicoli commerciali a gasolio N1 di categoria inferiore o uguale a Euro 2

Con le stesse modalità, sarà vietata la circolazione su tutto il territorio comunale (AREA 2) per i seguenti veicoli:

– autoveicoli privati a benzina M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1

– autoveicoli privati a gasolio M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 2

– ciclomotori e motocicli di categoria inferiore o uguale a Euro 0

– ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1

A partire dal 1° luglio in AREA 1, nella fascia oraria 7/19 dei giorni feriali, non potranno circolare anche i veicoli commerciali a gasolio N1 di categoria uguale a Euro 3.

Sono escluse dai divieti le seguenti tipologie di veicoli:

– i veicoli il cui proprietario possa dimostrare di avere acquistato un veicolo non soggetto alle restrizioni di cui sopra e che sia in attesa della consegna dello stesso da parte del concessionario

– i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie, interventi, esami, o dimesse da ospedali e case di cura, in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione, o foglio di dimissione. Per il tragitto percorso senza la persona di cui sopra, è necessario esibire adeguata documentazione o autodichiarazione che comprenda anche il percorso e l’orario

– i veicoli che effettuano car-pooling, ovvero trasportano almeno tre persone a bordo

– gli autocaravan di proprietà di cittadini residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale, e viceversa gli autocaravan di proprietà di cittadini non residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale dal posto di rimessaggio autorizzato e viceversa

– i veicoli a trazione elettrica o a emissioni nulle

– gli autoveicoli alimentati a metano, GPL (di primo montaggio o successivo compresi gli autoveicoli a doppia alimentazione)

– i veicoli intestati a enti pubblici, società ed aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali

– i veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria presso le officine autorizzate, muniti di prenotazione di revisione, limitatamene al percorso strettamente necessario

– gli autoveicoli, i ciclomotori e i motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati e in possesso del certificato di rilevanza storica. Possono circolare anche gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli che siano in attesa del rilascio del certificato, dietro presentazione della richiesta di iscrizione al registro storico

– i veicoli che debbano recarsi in autofficine e carrozzerie, muniti di documentazione attestante la prenotazione e/o l’avvenuta riparazione, limitatamente al percorso necessario nel giorno indicato nella documentazione stessa

– i veicoli adibiti al trasporto disabili, muniti di contrassegno CUDE e i mezzi di associazioni ONLUS che si occupano del trasporto di disabili nell’ambito delle proprie attività

La Direzione Mobilità e Trasporti dovrà attuare le azioni necessarie per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, prevedendo l’abbonamento gratuito al TPL per cinque anni per coloro che rottamano i mezzi individuati dalla presente ordinanza, senza acquisire un nuovo mezzo in sostituzione.

I trasgressori verrano sanzionati con una multa di 168 euro, da pagarsi entro 60 giorni, che scenderà a 117,60 euro se il pagamento verrà effettuata entro cinque giorni dalla contestazione. Per due settimane ci sarà un periodo cuscinetto nel quale si verrà fermati ma senza subire multe allo scopo di installare la cartellonistica necessaria.

Ecco le vie interessate dal provvedimento

Piazza Dinegro, esclusa – Via Bruno Buozzi, esclusa, Via San Benedetto, esclusa – Piazza del Principe, esclusa – Via Fanti d’Italia – Via Adua – Via Alpini d’Italia – Via Antonio Gramsci – Piazza Caricamento – Via della Mercanzia – Piazza Cavour, esclusa – Corso Maurizio Quadrio – Corso Aurelio Saffi – Via dei Pescatori, esclusa – Via delle Brigate Partigiane (tratto da Via dei Pescatori a Rotonda 9 novembre 1989) – Rotonda 9 novembre 1989, esclusa – Corso Guglielmo Marconi, esclusa – Via Giuseppe Casaregis (da Corso Guglielmo Marconi a Corso Buenos Aires) – Corso Buenos Aires (da Via Giuseppe Casaregis a Piazza Tommaseo – Piazza Tommaseo ( ad esclusione del ramo tra Via Monte Suello e Via Francesco Pozzo) – Via Francesco Pozzo (e contigua Rotonda Carlo Cereti, esclusa – Via Francesco Dassori, esclusa – Corso Aldo Gastaldi (tratto da Via Francesco Dassori a Via San Martino – Via S. Martino (tratto da Corso Aldo Gastaldi a Via Angelo Scribanti – Via Angelo Scribanti, esclusa, – Via Francesco Mosso (solo il ramo di collegamento a Corso Europa in direzione Ponente) – Corso Europa, tratto tra Via Francesco Mosso e Via Antonio Pastore – Via Antonio Pastore – Largo Rosanna Benzi – Viale Benedetto Quindicesimo (tratto da Largo Rosanna Benzi a Via Antonio de Toni) – Via Antonio de Toni – Via Giambattista Marsano – Via Donghi (tratto da Via Giambattista Marsano a Via Giovanni Torti, esclusa – Via Giovanni Torti (tratto tra Via Donghi e Piazza Terralba), esclusa – Piazza Terralba (tratto tra Via Giovanni Torti e Via Terralba), esclusa – Via Filippo Casoni, esclusa – Piazza Giovanni Martinez, esclusa – Via Pietro Toselli (tratto da Piazza Giovanni Martinez a Via Michele Novaro), esclusa – Via Michele Novaro (tratto da Via Pietro Toselli a Via Carlo Varese), esclusa – Via Carlo Varese, esclusa – Via Aurelio Nicolodi, esclusa – Corso Galliera (tratto tra via Aurelio Nicolodi e piazza Carloforte), escluso – Piazza Carloforte, esclusa – Via del Piano, esclusa – Via Francesco Calì – Via Jean Monnet (tratto da Via Francesco Calì a Via Bobbio) – Via Bobbio (tratto tra via Jean Monnet e via Angeli del fango) – Via Angeli del fango – Piazzale Marassi, escluso – Via Rino Mandoli, esclusa – Piazzale Parenzo, escluso – Ponte Federico Campanella, escluso – Via Leonardo Montaldo, esclusa – Largo Gaetano Giardino, escluso – Via alla stazione per Casella (posta a quota topografica superiore), esclusa – Piazza dello Zerbino, esclusa – Passo dello Zerbino, escluso – Via Bartolomeo Arecco, esclusa – Piazza Manin, esclusa – Corso Carlo Armellini, escluso – Corso Solferino, escluso – Corso Magenta, escluso – Corso Paganini, escluso – Piazza Goffredo Villa, esclusa – Corso Firenze, escluso – Corso Dogali (tratto da Coso Firenze e Corso Ugo Bassi), escluso – Corso Ugo Bassi (tratto tra Corso Dogali e Via Ambrogio Spinola, escluso) – Via Ambrogio Spinola, escluso – Via Napoli, esclusa – Ponte Don Acciai, escluso – Via Bari, esclusa – Largo S. Francesco da Paola, escluso – Via Bologna, esclusa – Via Venezia, esclusa.

L’area 2 riguarda tutto il territorio del Comune di Genova.

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