“Esprimo forte preoccupazione per il grave incidente sul lavoro di cui è rimasto vittima un operaio all’interno dello stabilimento di Ansaldo Energia di Genova. Quella degli incidenti sul lavoro è una vera emergenza che ci obbliga a mantenere alta l’attenzione a tutti i livelli e che richiede un intervento forte a livello nazionale. Tutti noi, forze politiche e Istituzioni, dobbiamo continuare ad impegnarci ogni giorno per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, che deve continuare ad essere una priorità per il Paese”. Sono le parole del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo l’incidente sul lavoro che si è verificato negli stabilimenti dell’Ansaldo di Genova di cui è rimasto vittima un operaio di 37 anni colpito al capo da un gancio. La Rsu ha programmato due ore di sciopero questa mattina con presidio alle 9.30 sotto la direzione dell’azienda.
“Ansaldo Energia esprime profonda costernazione per il gravissimo incidente in cui è rimasto colpito un lavoratore e segue con grande apprensione l’evolversi del decorso ospedaliero L’azienda sta producendo tutta la documentazione richiesta dalla ASL, con l’obiettivo di fare immediata e piena luce su quanto accaduto”, hanno fatto sapere da Ansaldo Energia.
“L’operaio di Ansaldo Energia colpito da un pezzo che si è staccato da una macchina utensile lavorava su una macchina della fine degli anni settanta”. Lo rende noto la rsu Fiom Cgil che, in attesa di comprendere dagli organismi competenti quale sia stata la dinamica che ha portato al grave infortunio sul lavoro sottolinea come l’operaio fosse nel posto dove doveva essere.
“In Ansaldo Energia si è sempre parlato di sicurezza, di grandi investimenti, di grandi piani di rilancio, ma alla prova dei fatti gli operai lavorano su macchine vecchie di 43 anni: nel caso in questione non c’era la telecamera, le sicurezze sulla paratia erano le più antiquate possibili tanto è vero che il pezzo che girava l’hanno fermato i lavoratori e non la procedura di emergenza.
Oggi si parla molto di sicurezza sul lavoro, ma è evidente che non se ne può solo parlare, occorre mettere da parte le chiacchiere: domani ci sarà sciopero con manifestazione nei pressi della Direzione Ansaldo e nel frattempo – comunica la rsu – i lavoratori non lavoreranno più su macchine che non garantiscono l’incolumità”.
“La Segreteria della Fiom di Genova esprime rabbia e dolore per l’ennesimo grave incidente accaduto questa volta in Ansaldo Energia, la più grande azienda metalmeccanica di Genova.
La Fiom ritiene che questa situazione non possa più andare avanti e nello stringersi ai famigliari e ai colleghi dell’operaio, che oggi hanno scioperato, conferma il proprio impegno, ribadendo la necessità di una forte attività rivendicativa per la sicurezza sul lavoro”.