Ancora un tavolo sulle vertenze industriali della provincia di Savona al centro dell’incontro che si è svolto questa mattina a Palazzo Nervi alla presenza di consiglieri regionali, il Sindaco di Savona, parlamentari liguri, sindacalisti, rappresentanti delle associazioni e del Presidente dell’ente, Olivieri. Criticità che si legano alla carenza infrastrutturale della provincia e della Regione. Piaggio Aero, LaerH, Bombardier e Sanac sono al centro dell’attenzione della politica per garantire un futuro a queste aziende e ai lavoratori. “Continuiamo ad affrontare tematiche vecchie che da tempo affliggono il savonese ma abbiamo anche tante potenzialità” sono state le parole di apertura del sindaco della città, MArco Russo.
“Il Governo non convoca il territorio da gennaio 2019, c’è bisogno di una presa di posizione da parte vostra con i Ministri per la convocazione di incontri- ha sottolineato il segretario provinciale di CGIL, Andrea Pasa a cui si sono uniti la Cisl con Simone Pesce e la UIL copn Sheeba Servetto – Noi come sindacato abbiamo idee, progetti e proposte su ogni criticità e opportunità ora tocca alla politica regionale e nazionale che da troppo tempo è immobile su Savona e provincia. L’obiettivo è rendere più competitivo il nostro territorio per migliorare la qualità dell’occupazione”, ha detto Pasa.
Più duro l’intervento del presidente degli industriali savonesi, Berlangieri:”Ci aspettiamo che la politica non si soffermi sui legittimi interventi di bandiera, il paese non ne ha bisogno ma che venga riformato il paese tramite processi di semplificazione, è dal 2018 che aspettiamo che venga inaugurato un casello autostradale, ed è ancora tutto bloccato a livello ministeriale. Dateci gli strumenti per lavorare, fate quello che è nella vostra competenza. Date una risposta alle crisi che sono in atto, abbiamo bisogno infatti di una dignità infrastrutturale, l’Aurelia Bis deve essere finita in un anno e mezzo, la Carcare Predosa e il raddoppio dell’A6 e ferroviario devono essere fatti, ci vuole una rete efficaci di servizi”.
“Le problematiche a riguardo delle infrastrutture non possono essere risolte in un batti baleno nonostante il Ministro Salvini si stia adoperando molto. Il ritardo infrastrutturale nel ponente di Savona e Imperia si sta pagando molto. 100 giorni di Governo però non possono recuperare anni di ritardi, importante capire in che direzione si va” ha detto Gianni Berrino, senatore di Fratelli d’Italia.
