Il Distretto Sociale n 5 Finalese a seguito di presentazione di congrua proposta
progettuale ha ottenuto un finanziamento erogato dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali – PON INCLUSIONE – per complessivi Euro 149.500 finalizzati ad
incentivare e creare nuovi servizi in favore della popolazione in condizioni di estrema povertà e disagio che comportano gravi rischi di marginalità ed esclusione sociale.
Tali risorse saranno utilizzate durante tutto l’anno in corso, in coerenza con il progetto esecutivo redatto in co-progettazione attiva con gli Enti del Terzo Settore che hanno aderito alla manifestazione di interesse indetta nell’anno 2022 (Fondazione l’Ancora Onlus, Fondazione Diocesana Comunità Servizi Onlus, Cooperativa Sociale Agorà).
I servizi, come di seguito declinati, hanno preso avvio il 01/01/2023 e si svolgeranno fino al 31/12/2023. Sono rivolti a tutti i cittadini residenti nei 16 Comuni del Distretto Sociale Finalese che si trovano in situazioni di emergenza e disagio sociale, anche per il tramite dei servizi sociali territoriali.
Il Pronto intervento sociale è stato pensato per far fronte ai bisogni a cui è
necessario fornire una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato. Durante l’orario ed i giorni di chiusura degli uffici dei Servizi Sociali territoriali è disponibile un numero di centralino dedicato :019-8933110.
Tale centralino è attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 8.00 mentre il
martedì ed il giovedì dalle 18.00 alle 8.00. Il sabato, la domenica ed i giorni festivi il
centralino è attivo 24 ore su 24. E’ inoltre istituito un centro di accoglienza
temporanea che garantisce assistenza fino ad un massimo di 72 ore.
L’accesso alla residenza anagrafica ed al fermo posta è avviato tramite il Centro
Servizi centralizzato sito in Finale Ligure, Via Brunenghi 12 con accesso libero negli orari di sportello: lunedì dalle 9,00 alle 13,00 – mercoledì dalle 14,00 alle 17,00 – venerdì dalle 10,00 alle 12,00. Il riferimento telefonico è 019-2217436.
Si tratta di un’attività di supporto ed accompagnamento all’iscrizione anagrafica per le persone senza dimora e in condizioni di emergenza grazie anche all’attivazione di un servizio di fermo posta con casella di posta elettronica.
È altresì istituito un ulteriore sportello, attivo su appuntamento il lunedì dalle 14,00
alle 18,00 ed il martedì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 16,00. Il servizio è
fruibile in Finale Ligure, Salita del Grillo 1 previo contatto telefonico con funzione di
orientamento ai servizi socio-assistenziali e sanitari e di accompagnamento/supporto giuridico/legale, volti alla conoscenza ed all’accesso “concreto” ai principali diritti previdenziali in capo prevalentemente all’INPS.
Il Centro Servizi per il contrasto alla povertà fornisce altresì i seguenti servizi volti al contrasto della povertà:
• segretariato sociale attraverso un front-office ed un back – office con
funzioni di presa in carico e/o indirizzo al servizio sociale professionale
o ai servizi specialistici:
• consulenza amministrativa e legale;
• orientamento al lavoro;
• servizio di mediazione linguistica e culturale;
• limitata accoglienza notturna
Viene inoltre attivato un Emporio Sociale accessibile su appuntamento il lunedì,
martedì e giovedì dalle 14,00 alle 17,00 presso Finale Ligure, in Salita del Grillo 1.
Presso l’Emporio è possibile la distribuzione di beni essenziali quali viveri ed
indumenti. E’ progettata inoltre un’esperienza di collocazione abitativa temporanea, denominata Housing First, dedicata a persone in particolare stato di disagio, volta a sostenere la presa in carico e l’accompagnamento personalizzato dei soggetti accolti, promuovendo il coinvolgimento del territorio e contenendo i costi dell’accoglienza temporanea.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Distretto Sociale Finalese ed ai
Servizi Sociali Territoriali dei Comuni facenti parte degli Ambiti Territoriali Sociali
di Finale Ligure, Pietra Ligure e Loano. Si auspica che questo progetto di natura sperimentale possa rappresentare una concreta risorsa a cui fare riferimento per il contrasto all’estrema povertà e quindi per la promozione della tutela e del benessere di ogni persona sul nostro territorio.