La crisi del Genoa è deflagrata nella gara interna interna persa contro il Cittadella. Un’altra brutta figura che è costata la panchina ad Alexander Blessin, il tecnico tedesco arrivato a febbraio per tentare prima di salvare la squadra dalla retrocessione in B e poi confermato per tentare la risalita in A. Risalita che al momento appare lontana. Le ultime sconfitte hanno allontanato in modo sensibile la squadra dalle posizioni di vertice e lasciato parecchi dubbi sulla qualità della rosa e del gioco espresso. Una scossa era inevitabile ma adesso diventa essenziale non commettere altri errori. La squadra è stata affidata ad Alberto Gilardino in attesa di nominare un nuovo allenatore che sarà un nome di esperienza, ma non è detto che se la squadra dovesse rispondere positivamente a questo cambio possa essere confermato anche per le prossime partite. Di certo, la gara contro il Sud Tirol è di importanza fondamentale per non uscire anche dalla zona play off e la squadra tirolese è tutto eccetto che un avversario morbido come dimostra la bella posizione di classifica e i risultati ottenuti: ultimo in ordine di tempo il pareggio imposto alla capolista Frosinone. La squadra alto atesina allenata da Pier Paolo Bisoli è reduce da ben 5 pareggi consecutivi e da una striscia di 12 risultati utili di cui 5 vittorie. La partita del “Ferraris” rappresenta una prima assoluta nella storia del calcio.
Genoa (4-3-3): Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Czyborra; Frendrup, Strootman, Jagiello; Aramu, Coda, Gudmundsson.
Südtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Berra; Tait, Nicolussi Caviglia; De Col, Rover; Mazzocchi, Odogwu.