Nuova operazione interforze stamani all’alba nel complesso edile di Ceriale “Area T1” al quale hanno preso parte non solo i carabinieri della stazione locale supportati dalla sezione operativa e radiomobile della Compagnia ingauna, ma anche gli agenti delle polizie locali cerialese e albenganese.

Nell’ambito del servizio, da inquadrarsi tra quelli di controllo delle aree degradate e abbandonate spesso rifugio di sbandati e spacciatori, le ispezioni, durate alcune ore, hanno permesso di individuare alcuni nascondigli utilizzati come bivacco dagli extracomunitari e per nascondere sostanze stupefacenti.
A conclusione della bonifica sono stati identificati cinque cittadini stranieri di nazionalità marocchina, irregolari sul territorio nazionale, tutti noti alle forze dell’ordine per aver commesso reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, che avevano trasformato alcune stanze del complesso nelle proprie camere personali munendole, in alcuni casi, anche di porte in legno con lucchetto.
Per sfuggire al controllo dei militari, uno degli extracomunitari rintracciati si è calato dai ponteggi di uno stabile del complesso dandosi quindi alla fuga a piedi e gettandosi poi in mare. Prontamente soccorso è stato ricoverato per un principio di ipotermia e successivamente dimesso.
Tutti i soggetti sono stati accompagnati in caserma per le attività di fotosegnalamento e, al termine degli accertamenti, sono stati tutti denunciati per occupazione e invasione di terreni ed edifici, irregolarità all’ingresso sul territorio nazionale, oltre che al furto di energia elettrica. Uno di essi è stato sanzionato in via amministrativa per la detenzione di 17,7 grammi di hashish, oltre al sequestro, a carico di ignoti, di ulteriori 7 grammi di analoga sostanza.
I controlli delle aree abbandonate e degli stabili in disuso sono costantemente monitorati dai carabinieri della Compagnia di Albenga al fine di un controllo capillare del territorio.