In Primo Piano Sport

Calcio, Sampdoria: cuore e volontà strappano un 1-1 contro la Lazio

Sampdoria più forte della sfortuna, delle avversità e dell’arbitro. I blucerchiati ripetono l’impresa di dieci giorni prima a Marassi quando fermarono la Juventus, raggiungendo la Lazio al 92′ grazie ad una rete di Gabbiadini. Contro la squadra di Sarri finisce 1-1 ma le recriminazioni non mancano e non suonano come una buon presagio. Ad ogni partita c’è sempre un episodio che determina il risultato: contro l’Atalanta una rete buona di Caputo misteriosamente annullata, contro la Salernitana un mancato rosso a MAzzocchi che poteva cambiare gli equilibri in campo e ieri sera un clamoroso rigore non fischiato ai blucerchiati per un fallo grosso come un condominio su Quagliarella. Insomma, l’impressione è che fino a quando la Sampdoria non avrà una nuova società di episodi “strani” nel corso della stagione se ne ripeteranno parecchi. In mezzo c’è comunque una Lazio fortissima, tecnicamente tra le migliori della serie A che ha mostrato, almeno nel corso del primo tempo, tutta la sua qualità soprattutto con Felipe Anderson che già dopo 8′ costringe Audero a una difficile deviazione in angolo, ancora al 14′ salva tutto Audero con un balzo sotto la traversa per deviare un tiro del solito Felipe Anderson. La rete è nell’aria e arriva al 22′ con Immobile lanciato in posizione regolare da Milinkovic-Savic che solo davanti ad Audero non sbaglia. I blucerchiati sono in balìa dell’avversario e rischiano lo 0-2 un minuto dopo ancora con lo stesso Immobile che calcia sul palo una palla ribattuta miracolosamente da Audero su tiro di Zaccaggni: Sampdoria in questo momento fuori dalla partita. Al 28′ l’episodio che infiamma il match e accende la miccia: Quagliarella viene messo giù in area da PAtric, l’arbitro lascia proseguire, viene richiamato dal VAR ma non cambia la sua decisione malgrado il fallo sia clamoroso. Da questo momento la squadra di Giampaolo riaccende la luce e torna in partita: al 40′ Quagliarella si fa murare miracolosamente una conclusione da Provedel mentre la LAzio perde Felipe Anderson per infortunio: al suo posto, Pedro.

La ripresa comincia ancora nel segno della Lazio che crea due palloni invitanti nell’area di rigore doriana sventati con un po’ di fatica dalla difesa di casa, ma la Samp cresce e arriva più facilmente al tiro: al 62′ Rincon da fuori area costringe Provedel alla deviazione in angolo; alla mezz’ora Sabiri inventa per Gabbiadini che prova il colpo della giornata con il pallone calciato di prima che finsice di poco a lato. Nel finale è Audero che tiene in gioco i suoi con una parata di piede alla Garella su tiro di Basic, all’ultimo respiro arriva il giusto pareggio: Rincon suggerisce un pallone splendido per Gabbiadini che ruba il tempo a Provedel pareggiando: è il 92′. La Lazio spreca l’occasione di portarsi in testa alla classifica di Serie A agganciando la Roma, i biancocelesti hanno avuto per larghi tratti il comando delle operazioni ma la Sampdoria ha avuto il merito di non mollare neppure nel momento peggiore quando poteva prendere l’imbarcata come a Salerno e alla fine ha ottenuto un meritato pareggio per corsa, volontà e capacità di reazione dopo la brutta figura dell’Arechi di tre giorni fa.

Sampdoria-Lazio 1-1

Reti 22′ Immobile (L); 92′ Gabbiadini (S)

SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero, Bereszynski, Murillo (73′ Ferrari), Colley, Augello; Rincon; Leris (45′ Caputo), Vieira (70′ Villar), Verre (61′ Djuricic), Sabiri, Leris; Quagliarella (70′ Gabbiadini).

A disp. Contini, Ravaglia, Murru, Ferrari, Murillo, Leverbe, Depaoli, Djuricic, Malagrida, Segovia, Villar, Yepes, Caputo, Gabbiadini.

All.: Giampaolo

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli (81′ Gila), Marusic; Milinkovic, Cataldi (72′ Marcos Antonio), Luis Alberto (72′ Basic); Felipe Anderson (41′ Pedro), Immobile, Zaccagni (72′ Cancellieri).

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *