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Nicola Piacente è il nuovo Procuratore di Genova

Nicola Piacente è il nuovo procuratore della Repubblica di Genova. La nomina è avvenuta su proposta approvata dalla quinta Commissione del Csm. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di  Como dal 2012, dopo 4 anni di procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, ove è stato coordinatore dei gruppi di lavoro in materia di contrasto a reati di terrorismo e di criminalità economica. Tra le sue indagini, quella sul ferimento dell’Amministratore delegato di Ansaldo Nucleare (seguito da condanne definitive di componenti di una falange anarco-insurrezionalista) e quella sugli ex vertici del gruppo banca CA.RI.GE. Di terrorismo e criminalità organizzata si è occupato  anche quale sostituto procuratore  (componente della Direzione Distrettuale Antimafia) presso il Tribunale di Milano (2005-2011)  e presso il Tribunale di Genova (2002-2005).  Con riguardo alla dimensione transnazionale di tali indagini, ha approfondito i temi e la esperienza diretta di cooperazione giudiziaria, divenendo altresì componente della Unità Magistrati presso l’Ufficio Europeo Antifrode (OLAF) a Bruxelles (2001-2002) e precedentemente dal giugno 1991 al giugno 2001, quale trial attorney  presso il Tribunale Penale Internazionale per la  Ex Yugoslavia  (ICTY) a l’Aja (tra le incriminazioni, quella  per crimini contro l’umanità di esponenti politici serbo-bosniaci,  Momcilo Krajisnik e Biljiana Plavsic). Quanto alle indagini sulla mafia, tale impegno aveva caratterizzato anche l’attività di sostituto procuratore a Brindisi (1990-1999)  e prima ancora a Trapani (1986-1990). Dal 2012 è componente della delegazione italiana presso il Codexter (comitato di esperti sul terrorismo – ora Council of Europe Counter-Terrorism Committee CDCT)  presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo. Quale presidente del Codexter (2013-2015), ha diretto i negoziati che hanno portato alla approvazione del Protocollo Addizionale 17 (2015) CETS alla Convenzione del Consiglio d’Europa 196 (2006) CETS in materia di prevenzione del terrorismo, ratificati dal Parlamento italiano con l. 153/2016. In quella sede ha presieduto i gruppi di lavoro per la redazione delle Raccomandazioni ai Paesi membri sulle speciali tecniche di indagine, anche in materia di terrorismo e sui terroristi cd. lupi solitari. Attualmente presiede, presso il Consiglio d’Europa, il Comitato dei Paesi Membri che hanno ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa 196 (2006) CETS in materia di prevenzione del terrorismo ed il relativo Protocollo Addizionale 17 (2015) CETS,  nonché il gruppo di lavoro incaricato di redigere una definizione condivisa, a livello di Consiglio d’Europa, di atto di terrorismo Tra le sue pubblicazioni recenti: Terrorism: Protection Of Witnesses And Collaborators Of Justice (Published and Edited by the Council of Europe), La Decisione Quadro Del Consiglio 2002/475/Gai Del 13 Giugno 2002 sulla lotta contro il terrorismo e successive modifiche , La decisione quadro 2008/841/Gai del consiglio del 24 ottobre 2008 relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (in Diritto Penale Sostanziale e Processuale dell’Unione Europea), The contribution of the  council of europe to the fight against foreign terroris fighters (eucrim-european criminal law association’s forum (2015/1).

 

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