A Loano è tutto pronto per “Il ritorno dei Doria”, la grande festa rinascimentale che sabato 18 giugno rievocherà la proclamazione della libera contea di Loano avvenuta nel 1575 durante la signoria dei conti Zenobia Del Carretto e Gianandrea Doria. La manifestazione è stata promossa dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano ed organizzata dal Comitato Loanese e da Vecchia Loano.
Oltre ad essere una rievocazione storica che vuole ricostruire con coerenza e sulla base di documenti originali quello che accade il 2 luglio 1575, data di insediamento dei principi Doria e del giuramento della comunità loanese, l’evento sarà l’occasione per animare il centro storico e il lungomare con momenti di spettacolo a tema storico che coinvolgeranno turisti e residenti in un vero e proprio viaggio attraverso i secoli. Un grande spettacolo alla maniera dei sovrani del tardo Rinascimento e che coinvolgerà tutto il centro città. Ma anche animazione, spettacoli e street-food, esibizioni di musica folk medievale e rinascimentale, giocoleria e giullaria, magia e fachirismo, giochi e bancarelle di artigianato.
Il presupposto storico. Nel 1575, dopo complesse vicende storiche, il feudo di Loano venne assegnato alla famiglia Doria che governerà indipendentemente la contea fino al XVIII secolo. Da questa data Loano conoscerà una fase storica di grande sviluppo economico ed artistico che durerà per oltre due secoli. Gianandrea era nipote del grande ammiraglio Andrea Doria ed egli stesso aveva partecipato alla Battaglia di Lepanto. Ma è il nome della principessa Zenobia ad essere particolarmente legato a Loano, di cui il consorte era feudatario e dove lei soggiornava nei mesi invernali. Assieme a Gianandrea assicurò la committenza del centro monumentale di Loano.
Il momento storico sarà rivissuto con un ricco programma di eventi.
Dopo le “incursioni” di gruppi di armati che nel tardo pomeriggio daranno vita nelle strade e negli slarghi del centro storico a momenti di vita militare (con “pattugliamenti” in vista dell’arrivo dei principi Doria) dalle 21 in poi prenderanno il via due cortei. Uno, dalla connotazione più storica, partirà da Marina di Loano, dove sbarcheranno il principe Gio Andrea Doria, la consorte Zenobia Del Carretto e la figlia Vittoria con il loro seguito, accolti da salve di archibugio: scortati da armati e dignitari oltre che dal rappresentante imperiale (che “consegnerà” il feudo di Loano ai Doria sulla base del diploma rilasciato dall’imperatore Massimiliano II d’Asburgo), i principi sfileranno sul lungomare e nel centro storico da Porta Passorino raggiungendo prima piazza Rocca e quindi piazza Italia. Alle 21.20 il corteggio dei principi sfilerà sul lungomare al suono dei tamburi e scortato dagli sbandieratori fino all’altezza di via Stella. Seguirà l’esibizione di musici e sbandieratori. Il secondo corteo, dedicato allo spettacolo, partirà da piazza Mazzini sempre intorno alle 21 e da qui, attraverso il centro storico, raggiungerà il lungomare con numerose tappe e “postazioni”: giochi di fuoco, musica, esibizioni di giullari, musici e sbandieratori, saltimbanchi.
Alle 21.30 il corteo unificato, preceduto dai tamburi e con la scorta, sfilerà nel centro storico e sosterà in piazza Rocca, dove avverrà la lettura del proclama di investitura ai principi Doria della Contea di Loano. Seguiranno gli onori militari ed un momento musicale. Alle 21.40 il corteo si sposterà in via Doria e proseguirà per piazza Italia, dove alle 21.50 comincerà la rievocazione vera e propria con la cerimonia di investitura del feudo di Loano, la lettura del documento originale del 1575 conservato nell’archivio Doria Pamphili e la festa rinascimentale con giochi d’arme, musiche e danze del tardo ‘500, giochi di fuoco, giullaria e molto altro. Saranno eseguite anche musiche e danze che i maestri della fine del ‘500 dedicarono proprio alla figlia di Gio Andrea e Zenobia, interpretata da una giovanissima revocatrice delle Gratie d’Amore. Intanto il centro storico e il lungomare continueranno a ospitare momenti di spettacolo con musica, sbandieratori, giochi di fuoco, saltimbanchi e giullari. Il tutto per un grande momento di spettacolo alla maniera dei sovrani del tardo Rinascimento: la corte che Giovanni Andrea e Zenobia tenevano nel palazzo di Fassolo a Genova e in quello di Loano.
Ma non solo. A partire dalle 10 e fino alle 23 sul lungomare verranno allestite bancarelle a tema che riproporranno i “Sapori di Liguria”. Dalle 20 alle 21 animazione militare nelle vie e nelle piazze del centro storico, con la rievocazione di scene di vita militare e civile del tardo Cinquecento. Contemporaneamente, animazione, spettacoli e street-food con esibizioni di musica folk medievale e rinascimentale, giocoleria e giullaria, equilibrismo sul filo, magia e fachirismo, giochi di bandiera e, in piazza Rocca, il mercatino dell’artigianato.
Coordinano la rievocazione “Le Gratie d’Amore”, “I Gatteschi” e l’associazione Pro Musica Antiqua. Tra i gruppi e gli artisti che animeranno la rievocazione storica di piazza Italia e il viaggio nel tempo tra borgo e lungomare si segnalano i gruppi d’arme Veterani delle Fiandre, Picca e Moschetto, Progetto 1571, Asd San Giorgio, Scuola di scherma storica “Antonio Quintino”. E poi i Musici e Sbandieratori dei Sestieri di Lavagna, i Sonagli di Tagatam, Milfo lo Buffon Giullare, Flambetta e Foco Loco, Giambello Circus, oltre ai danzatori e rievocatori delle Gratie d’Amore e dei Gatteschi in abiti del tardo ‘500 e ai musicisti di Pro Musica Antiqua di Savona con strumenti copie d’epoca.