“Si è tenuta oggi l’incontro con il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile riguardante la situazione dell’impianto funiviario Savona- San Giuseppe di Cairo, ad oggi fuori servizio a causa dei danni causati dall’alluvione del novembre 2019”. Lo rendono noto in un comunicato i sindacati.
“L’incontro fa seguito alle molteplici richieste inviate dalle organizzazione sindacali e alla richiesta inviata congiuntamente dalle OO.SS, Comune di Savona, Comune di Cairo Montenotte, Provincia di Savona e Unione industriali.
Dall’incontro è emersa la volontà da parte del ministero di procedere al commissariamento dell’infrastruttura con nomina a commissario del presidente dell’Adsp dott. Emilio Signorini con il seguente cronoprogramma: Giugno inizio lavori di ripristino dei piloni crollati a novembre 2019;
Tra luglio e agosto nomina con decreto ad hoc del nuovo commissario per la gestione (dott. Signorini) con una dotazione finanziaria idonea ad affrontare il periodo di transizione ;tra agosto e settembre assorbimento dei lavoratori da parte della struttura commissariale con una parte dei lavoratori che rientrerebbe a lavorare con il compito di ripristinare l’infrastruttura non oggetto dei danni alluvionali; tra novembre e dicembre consegna lavori con riattivazione della linea per i collaudi e la ripartenza; entro dicembre 2024 il commissario dovrà preparare il nuovo piano industriale e bandire la gara per l’affidamento della concessione, se nessuno partecipasse alla gara l’infrastruttura verrà affidata alla Regione Liguria”, hanno proseguito.

“Come organizzazioni sindacali abbiamo espresso la necessità di un approfondimento sulla gestione degli ammortizzatori sociali che devono garantire la continuità di reddito a tutti i lavoratori fino al completo ripristino dell’infrastruttura. Quindi, come organizzazioni sindacali, ci attiveremo immediatamente per chiedere un incontro al commissario Signorini per avere maggiori garanzie sui programmi per la ripartenza e il rilancio del comparto “, hanno concluso.