E’ stata una notte di tragedie a Genova. Dopo l’episodio dell’uomo travolto e ucciso da un’auto all’interno di un garage, un secondo episodio mortale è accaduto all’aeroporto dove un addetto ai controlli delle piste è morto cadendo con l’auto in mare dopo aver sfondato i new jersey di protezione probabilmente a causa di un malore. La dinamica del tragico fatto è ancora in via di ricostruzione. Sul posto sono intervenuti, oltre alla Capitaneria di Porto e ai vigili del fuoco anche i sommozzatori che hanno recuperato il corpo della vittima, i soccorsi medici del 118 hanno constatato il decesso. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria e i vigili del fuoco che, insieme ai sommozzatori, sono riusciti a recuperare il cadavere verso le 5 del mattino. Presenti anche gli operatori del 118 che hanno potuto solo costatarne la morte. L’auto verrà rimossa nei prossimi giorni. A dare l’allarme i colleghi dell’uomo che hanno notato l’assenza di un’auto di servizio e i new jersey sfondati. L’uomo aveva 50 anni. La magistratura ha disposto l’autopsia sul corpo.
