L’ex sindaco Giorgio Cangiano sul consiglio comunale di mercoledì 13 aprile: “Purtroppo ieri sera il consiglio comunale non ha votato all’unanimità la delibera per l’ospedale Santa Maria di Misericordia.

Personalmente sono amareggiato per non essere riuscito a convincere ad esprimere un voto unitario ma purtroppo per i consiglieri di minoranza che hanno presentato la delibera il concetto dello spostamento del DEA di II livello dal S. Corona ad Albenga, era un punto fermo.
Votarla così avrebbe significato prendere in giro chi ha deciso di scendere in piazza e tradire lo spirito delle iniziative che fino ad ora abbiamo portato avanti con successo condividendo ogni scelta con le associazioni del territorio.
Siamo scesi in piazza sulla base di in messaggio preciso: si apre e non si chiude.
Santa Corona è un presidio sanitario indispensabile ma senza un pronto soccorso ad Albenga va in enorme difficoltà. Non è una lotta contro ma a favore.
Questa è la linea che intendiamo portare avanti e l’unica che potrebbe risolvere il problema che da anni stiamo vivendo a causa dei tagli alla sanità.
La delibera che abbiamo emendato e votato va proprio in questa direzione.
Quanto successo ieri non può e non deve fermarci anzi invito tutti, anche la minoranza che sono certo tenga al nostro Ospedale, a condividere questo spirito.
Continueremo ad incontrare i cittadini, i rappresentanti delle associazioni e il comitato spontaneo pro ospedale, ed insieme proporremo nuove iniziative .
Rinnovo a tutti, ancora una volta, un appello: non facciamo il gioco di chi vuole che ci dividiamo su un tema fondamentale come la sanità.
Rimaniamo compatti. La sanità del ponente ligure deve essere tutelata e rivista.
Il Presidente Toti deve ascoltare le esigenze dei cittadini ed iniziare un confronto con il territorio.”