Un progetto per la rigenerazione urbana di piazza del Popolo portato avanti
dagli studenti del liceo scientifico O. Grassi all’interno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Comune di Savona e Arci.
La giunta ha approvato “Savona nel Futuro – I Care”, questo il nome dell’ intervento che prevede interventi mirati a riqualificare la zona della piazza, lato nord. Gli studenti, aiutati da personale specializzato, si dedicheranno a: far rinascere le aiuole (piantumazione e cura successiva): restaurare il palco ridando l’agibilità e la possibilità del suo utilizzo; valorizzare e far conoscere le statue dei savonesi illustri, grazie a un QrCode che consentirà di collegarsi a materiali multimediali
su Paolo Gerolamo Brusco, Giuseppe Frascheri, Filippo Martinengo e Giovanni Agostino Ratti.

Anche le 7 panchine di quella porzione di giardino verranno rinnovate, ognuna verrà dedicata a una tematica scelta dai ragazzi e destinata a far riflettere: dalla violenza contro le donne, alla pace; dalla lotta alle mafie all’attenzione nei confronti della Comunità LGBTQ+; fino ad arrivare ai temi dell’Unione Europea, i Friday for Future o Black lives matter. La delibera, portata in Giunta dal vicesindaco Elisa Di Padova, sottolinea l’importanza del “percorso di educazione civica sia per i ragazzi del liceo Grassi”. La finalità, è doppia: “Da un lato – è il commento del vicesindaco – si amplificano le potenzialità dei giardini di Piazza del Popolo come luogo dedicato all’aggregazione anche attraverso eventi da realizzare nel palco che sarà ripristinato
e si dà luogo a un intervento di riqualificazione degli arredi urbani della piazza, dall’altro si sottolinea, attraverso l’esempio degli studenti del Grassi, la disponibilità dell’Amministrazione ad appoggiare e collaborare a progetti che abbiano l’obiettivo di prendersi cura degli spazi della città. Un grazie va soprattutto agli insegnanti, e a chi ha creduto in questo progetto dall’ inizio. Ora si parte”.
Il vicesindaco sottolinea anche che “si tratta di un ulteriore intervento su una zona che ha moltissime potenzialità e su cui già dall’inizio del mandato abbiamo iniziato ad effettuare piccoli interventi nella duplice direzione di portare sicurezza e decoro, insieme all’attrattività e alla vita. Un percorso che è appena cominciato e che si arricchirà con questo progetto”. “Il senso dell’operazione – commenta Giovanni Durante, direttore di Arci – è quello di riappropriarsi degli spazi pubblici e di imparare a prendersi cura dei beni comuni. Penso che Savona nel Futuro possa essere uno spunto per interventi futuri. Grazie a questo progetto, pensato e
portato avanti dai ragazzi, lanciamo un messaggio a tutti: se vogliamo una città più curata dobbiamo diventare proattivi”.