Attualità Genova e provincia

ASL 4, riorganizzati gli assetti in vista della fine dell’emergenza Coronavirus

In prossimità della scadenza del 31 marzo 2022 e delle necessarie conseguenti
rimodulazioni degli assetti normativi e organizzativi-assistenziali legati allo stato di
emergenza pandemica, la Direzione aziendale di Asl 4 ha concluso una prima
riorganizzazione degli assetti sotto diversi punti di vista: campagna vaccinale,
organizzazione ospedaliera, personale.

In prima battuta si è ridefinito il piano organizzativo della campagna vaccinale che,
con l’inizio di aprile, vedrà la rilevante unificazione di tutte le attività nell’Hub di piazza Leonardi a Chiavari. Resterà attivo il percorso ospedaliero per i pazienti fragili e il Punto tamponi (drive through) all’ospedale di Rapallo.
In secondo luogo, è stata ulteriormente ampliata l’offerta dei servizi ai profughi ucraini con il percorso della scelta del medico di base e delle vaccinazioni obbligatorie dell’infanzia.

Viene mantenuto attivo a regime ridotto il reparto pandemico Covid all’ospedale di
Sestri Levante e trova definitiva locazione il reparto di Medicina e Cure intermedie al 1° piano dell’ospedale di Rapallo, dopo i necessari lavori di adeguamento.
Sono state chiarite poi le prospettive relative alle persone i cui contratti sono in
scadenza al 31 marzo 2022, e con la ditta affidataria in appalto del servizio di
ausiliariato. A eccezione di 29 medici non specializzati che hanno operato durante la pandemia in regime straordinario e che non possono essere mantenuti per legge in nessuna maniera, invece le 89 persone che a vario titolo erano titolari di contratti a tempo con l’Asl 4 sono state prorogate almeno fino al 30 giugno 2022, in attesa delle possibili stabilizzazioni per gli aventi diritto o dei percorsi concorsuali previsti per poter accedere in ruolo. Di queste, 26 sono interinali non correlati a esigenze pandemiche, 42 collegate alla pandemia e ulteriori 15 con contratti instaurati durante la pandemia.

Naturalmente la continuità di tutti questi servizi nel tempo richiederà i relativi necessari finanziamenti che, con il venir meno del Covid, sono venuti meno.
Anche il numero delle persone con altre forme contrattuali (lotti) è stato integralmente mantenuto.
Infine, in merito alle ore di servizio di supporto assistenziale erogate dalla ditta titolare dell’appalto dell’ausiliariato, si dovrà tornare necessariamente alla situazione prepandemica; ciò nonostante la direzione aziendale ha ritenuto di ampliare la richiesta per un prossimo periodo con un plus di servizi per poter mantenere le perduranti prestazioni assistenziali correlate alle emergenze e nel contempo favorire la tenuta dei livelli occupazionali e comunque ogni possibile futura salvaguardia lavorativa del personale coinvolto.

Le Organizzazioni sindacali e la Dirigenza dell’Asl 4 hanno pertanto concordato di
condividere per gli appalti ad alta intensità di manodopera un percorso di
informazione e confronto, in particolare in merito alle tutele nei confronti dei lavoratori e dei relativi profili sociali e di monitorare costantemente i livelli occupazionali dei servizi in appalto. Infine, ritenendo la presente fase necessariamente intermedia rispetto all’evoluzione generale, hanno convenuto un ulteriore incontro entro la fine del mese di maggio.

Informazioni sull'autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *