Sono cinque gli alloggi individuati dal Comune di Genova e messi a disposizione della Caritas Diocesana per implementare l’offerta abitativa per i nuclei familiari in gravi fragilità. Lo ha deciso la giunta su proposta degli assessori alle Politiche della casa Pietro Piciocchi e al Patrimonio Stefano Garassino. Gli appartamenti, di proprietà del Comune, sono dati in concessione amministrativa per sei anni a Caritas, secondo l’intesa sottoscritta per la collaborazione a contrasto dell’emergenza abitativa. Caritas si impegna a ristrutturare gli alloggi, con compensazione dei canoni concessori dovuti fino alla copertura totale degli oneri sostenuti e preventivamente pattuiti. Inoltre, l’individuazione dei destinatari degli alloggi, per ospitalità temporanea dei nuclei familiari, è regolata da alcuni requisiti: la residenza nel Comune di Genova, non avere contenziosi con l’Ufficio della Casa e con Arte Genova, non essere proprietari di altri immobili che possano adeguatamente ospitare il nucleo familiare e, in caso di famiglie straniere, essere in regola con il permesso di soggiorno.
