“La città appartiene ai cittadini non all’amministrazione comunale”. Con queste semplici parole, il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha incontrato in Corso Italia insieme al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il candidato sindaco del centrodestra Angelo Schirru in vista del ballottaggio della prossima settimana. ” E’ una scelta definitiva quella che vi attende: da una parte qua c’e il futuro di Savona e dall’altra parte c’è il passato, e i buchi lasciati dal centrosinistra e che hanno pagato i savonesi con le loro tasche Domenica e lunedi prossimi per i cittadini è un momento epocale o si va avanti o si va indietro, si può solo scegliere se si va verso il futuro oppure se si vuole andare dietro alla faccia di qualcuno spendibile che vuole riportare gli zombie del passato”.


L’incipit è tutto per il modello Genova che ha fatto scuola a livello nazionale come ha detto Marco Bucci: “Si può replicare il modello Genova, l’importante è avere in mente un modello di città. Io e la mia squadra siamo partiti con una visione precisa che vada oltre il breve periodo, bisogna avere un piano specifico operativo e i cittadini devono conoscerlo”.
Angelo Schirru ha sottolineato che: “Savona ha bisogno di tante cose, ha tante potenzialita, ma ha bisogno di una svolta per renderla attrattiva, abbiamo perso più di 20mila abitanti e dobbiamo riuscire a convincere che è una città nel quale si può vincere. I politici hanno la loro parte ma i cittadini hanno quella fondamentale e bisogna sviluppare in loro un senso civico”.
Centrale il tema della portualità su cui Bucci ha detto che: “A Genova su 260mila posti di lavoro 60mila appartengono al porto, le due città sono alleate con la stessa Autorità e devono essere considerata complementari e non farsi la guerra perchè così non si va da nessuna parte. C’è l’opportunità del Recovery Plan e se siamo alleati e lavoriamo insieme anche con la Regione possiamo andare a Roma a chiedere, se siamo divisi invece non si combina un tubo, questa è la storia degli ultimi 5 anni così come ultimi 20”.
Su questo Schirru ha affermato che: “Il porto è fondamentale come attività produttiva per la nostra città ed è un obiettivo che voglio perseguire, dobbiamo sviluppare un turismo crocieristico e far diventare la città più turistica, Savona deve essere orientata ad un turismo di qualità, l’amministrazione deve promuoverla”.
Infine un consiglio del primo cittadino del capoluogo ligure a Schirru: “Il sindaco ha il dovere di ascoltare tutti, tenere la porta aperta del suo ufficio, sentire tutte le associazioni anche le più difficili e con spirito critico analizzare tutto ciò che viene dai cittadini e poi decidere”.
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